Il “Noos” di Angela intrattiene e informa
sabato 1 luglio 2023
Oltre all’annuncio che Harrison Ford sarebbe stato tra gli ospiti della puntata inaugurale di Noos, è stata la pubblicità al film Indiana Jones e il Quadrante del destino, prima dell’inizio del nuovo programma di Alberto Angela (il giovedì in prima serata su Rai 1), a darci la certezza che la presenza del popolare attore era da una parte un richiamo per lanciare la nuova «avventura della conoscenza» (come recita il sottotitolo) da parte di Angela junior sulla scia della «fiaccola» raccolta dal padre e dell’altra il dazio da pagare a uno sponsor. Non a caso l’intervista di Angela a Ford (non certo tra le migliori della sua brillante carriera televisiva) si è conclusa con il rimando al trailer dell’ultimo capitolo della saga cinematografica dell’immaginario archeologo in uscita nelle stesse ore nelle sale italiane. A parte questo, ogni ritorno di Alberto Angela, come detto altre volte, va salutato con favore. Il suo marchio è garanzia di qualità, ma anche di spettacolo. Senza spettacolo non si fa televisione. È bene ribadirlo. Ben venga dunque un po’ di spettacolarizzazione e anche qualche approssimazione se serve a rompere con l’intrattenimento tradizionale. In questo senso si può anche accettare che in Noos (che in greco antico significa pensiero, intelletto… e si rifà al nome dell’astronave immaginaria con cui Piero Angela «viaggiava nel cosmo») si possa passare dalla «pillola blu» alle suore mummificate del monastero delle Clarisse eremite di Fara Sabina. Non senza prima, però, aver proposto, come faceva anche Angela padre in SuperQuark, i migliori documentari internazionali sugli animali per poi approdare a molteplici temi di carattere storico, scientifico e ambientale con buoni servizi e ospiti di livello come Samantha Cristoforetti e Alessandro Barbero garantendo sempre il ritmo e il coinvolgimento che la divulgazione in tv richiede. © riproduzione riservata
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