Il “nastro giallo”, il soldato rapito e il simbolo per gli ostaggi israeliani
venerdì 17 gennaio 2025
Nel 1985 il giovane soldato israeliano Yoska Groff venne rilasciato dopo tre anni nelle mani dei palestinesi che l’avevano rapito. Sull’aereo che lo riportava a casa spiegò il significato del Seret Tzahov, il “nastro giallo” che stava comparendo in Israele dalla sua liberazione. Era collegato a una canzone americana degli anni ’70, Tie a yellow ribbon. Il testo parlava di un prigioniero che chiedeva alla fidanzata di mettere un nastro intorno agli alberi per esprimere il desiderio di rivederlo. Furono migliaia i nastri gialli che accolsero il soldato Groff al suo ritorno. Gli stessi che da 15 mesi segnano la speranza nel ritorno degli ostaggi da Gaza.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: