Enfant prodige. Il bambino illuminista di talento che in politica può durare poco
di Autori vari
La Parola
Il termine “enfant prodige” – letteralmente: “bambino prodigio” –, nasce in Francia tra Sette e Ottocento per indicare un giovane di talento eccezionale, in particolare piccoli musicisti, pittori o matematici, che in epoca illuminista venivano celebrati quali simboli viventi del potenziale umano. In Italia l’espressione è entrata nell’uso comune mantenendo il fascino francese e un tono leggermente ironico. In politica, “enfant prodige” designa un giovane emergente che brucia le tappe e viene esaltato come promessa di rinnovamento. Ma, spesso, il talento precoce può consumarsi in fretta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


