Il monumentale “Officium” per i defunti del de Victoria
domenica 31 ottobre 2021
Già con le prime note dell'Officium defunctorum di Tomás Luis de Victoria (ca.1548-1611) ci troviamo immersi in un'atmosfera di massima concentrazione, intensità espressiva e nobiltà d'ispirazione. Il compositore spagnolo – formatosi all'illustre scuola polifonica romana – lo ha concepito nel 1603 in occasione delle esequie dell'imperatrice-madre Maria d'Asburgo (figlia di Carlo V, sorella di Filippo II, moglie di Massimiliano II e madre di Rodolfo II). E “In obitu et obsequiis sacrae Imperatricis” vennero celebrati numerosi riti funebri, che Victoria ha accompagnato con un apparato musicale di straordinario valore artistico e spirituale. Aperta dalle intonazioni gregoriane del Mattutino, la registrazione guidata da Albert Recasens colloca l'opera nel suo contesto liturgico originario, ricostruendo le funzioni a suo tempo distribuite su due giorni: la Veglia e l'intera Missa pro defunctis, che si concludeva con il rito dell'assoluzione (Absolutio). Un vero e proprio tour de force vocale, che ai brani dell'Ordinarium e del Proprium del Requiem a sei parti affianca alcuni mottetti di squisita fattura, come lo splendido Versa est in luctum e il responsorio Libera me, Domine finale. Alla guida degli ensemble Grande Chapelle e Schola Antiqua, Recasens svela la trama polifonica e la delicata filigrana sonora dell'Officium con calibrati stacchi di tempo che lasciano emergere tutta la ricchezza e la raffinatezza del linguaggio del maestro spagnolo, alla luce di un'esecuzione allo stesso tempo maestosa e misurata. La padronanza della tecnica contrappuntistica del compositore è assoluta e si evidenzia attraverso un sottile controllo esercitato nell'uso della dissonanza e della dimensione verticale; uno stile più austero e meditativo, decisamente originale e personale, marchia a fuoco questo ultimo capolavoro, il canto del cigno con cui Victoria firma l'estremo e devoto omaggio alla sua patrona, Maria d'Asburgo, e si congeda dalla vita pubblica intonando l'invocazione alla “pace eterna”.


Tomás Luis de Victoria
Officium defunctorum
La Grande Chapelle, Schola Antiqua, Albert Recasens
Lauda / Self. Euro 26,00 (due cd)
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