Avolte la tv ti spiazza. In certi momenti ti deprime. Ti viene da chiederti: dove vuole arrivare? Pensi, come diceva qualcuno, che al peggio non c'è limite. Ma poi ecco il colpo di scena, l'ospite importante, il cantante bravo.... Guardi l'orologio e ti accorgi che è più dell'una di notte: sono tre ore e mezzo che subisci un programma cosiddetto di prima serata, uno show in cui è passato di tutto. Un gran calderone, spesso trash, a tratti volgare, con i soliti infiniti doppi sensi, salvato esclusivamente da una parte degli ospiti. Parliamo di House party, il varietà ideato e condotto da Maria De Filippi, andato in onda mercoledì sera con la partecipazione di Sabrina Ferilli, e che poi vedrà altre due puntate con conduzioni diverse: domenica 18 con il trio del Volo e Michelle Hunziker e mercoledì 21 con Laura Pausini e Gerry Scotti. Diciamo subito che, a dispetto del titolo, la casa (house) c'entra davvero poco. Forse c'entra perché ce la fatta entrare Mika con il suo show su Rai 2 (che era di un livello ben diverso). Qui gli ambienti “casalinghi” fanno appena da quinte al grande studio di Cinecittà dove a dirigere il traffico con tanto di fischietto c'è la prima ballerina di un cast artistico composto da ottimi elementi (anche a livello di acrobazie: ricordano i ballerini di Notre Dame de Paris di Cocciante), penalizzati però da una scrittura ai limiti dell'assurdo, opera di autori che toccano il fondo con gli sketch di Santa Pietra (Enzo Iacchetti travestito da “santa”) e del funerale, con una commistione irriverente di croci luminose, agli e corni punteggiata da esclamazioni da parte delle due signore (De Filippi e Ferilli) che ben poco si addirebbero, appunto, alle signore (come l'abito della Valeria Marini). In mezzo a tutto, ospiti come Giorgio Panariello, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori, Roberto Saviano e il trio canoro inedito composto da Elisa, Emma e Alessandra Amoroso. Gli ospiti sono stati molti di più, ma questi elencati hanno salvato in qualche modo la serata, sia pure persi in un caos di amenità compresa una serie di giochini scarsamente intelligenti. Alla fine, ci duole ammetterlo, il pubblico premia ancora la De Filippi. La signora degli ascolti mette insieme quattro milioni e trecentomila telespettatori con un share superiore al ventidue per cento.