Gruppi biblici digitali: un blog, una pizza, cinque capolavori
mercoledì 13 settembre 2023
Riprendo le peregrinazioni digitali dalle quali discende la stesura di questa rubrica e subito la Rete mi presenta una storia esemplare. Luigi Accattoli, citato qui in qualità di cristiano comune e di blogger e non di vaticanista di chiara fama, da vent’anni raduna quindicinalmente a casa sua un incontro biblico denominato «Pizza e Vangelo» (shorturl.at/sGO59). Quando è arrivato il Covid, l’incontro si è trasferito su Zoom, così che il gruppo dei partecipanti è stato ornato di amici digitali fisicamente lontani ma spiritualmente vicini al padrone di casa. Sul blog si trovano le presentazioni e, sempre dal 2020, le registrazioni audio per chi non fosse riuscito a collegarsi. Nell’annunciare l’imminente ripresa di «Pizza e Vangelo» dopo la pausa estiva e il suo tema, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme nel Vangelo di Marco (shorturl.at/owxM1), Accattoli posta i link ai video che il vescovo di Pinerolo Derio Olivero ha pubblicato la scorsa Quaresima, nei quali tale episodio è «accostato attraverso la “lettura” di cinque immagini prese dalla storia dell’arte». Sul canale YouTube «Vita diocesana» (sottinteso: pinerolese) i filmati, della durata di 10 minuti, si trovano all’interno della capiente playlist «A tu per tu con Derio» (dal 24 febbraio al 31 marzo shorturl.at/qEHI1). Trattano, nell’ordine, opere di Giotto, Lorenzetti, Spencer, Van Dick e Rubens e possono vantare una media di quasi 2mila visualizzazioni ciascuno: merito delle collaudate qualità comunicative di mons. Olivero, oltre che della scelta di fare «catechesi attraverso l’arte». A quest’ultima Accattoli dedica una parola in più illustrando, nel secondo commento al post, i «due aiuti a intendere i Vangeli che ci possono venire» da tali capolavori. Storia esemplare, dicevo, questa, a proposito di fede, Chiesa e digitale. C’è una modalità abituale – un gruppo biblico in una casa di famiglia – di radunarsi intorno alla Parola di Dio, spinta da un evento esterno – il Covid – a trasferirsi nell’ambiente digitale. C’è un vescovo che frequenta il medesimo ambiente per commentare la vita di Gesù servendosi dello sguardo di artisti di prima grandezza, le cui opere la Rete rende semplice esibire. E c’è un blogger che con naturalezza mette assieme queste due cose, così che l’una si arricchisce dell’altra. © riproduzione riservata
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