Francesca, sola e malata, chiede aiuto per i tre figli
domenica 16 gennaio 2022
Il primo appello dell'anno arriva da una delle città più disastrate del nostro Sud. Un parroco chiede aiuto per una donna poco più che 50enne, che si trova in una situazione difficilissima. Vive sola con tre figli – due femmine e un maschio tra i 16 e gli 11 anni – da quando ha lasciato il marito che, a causa della insana passione per l'azzardo, dilapidava il denaro che serviva per vivere ed «era dispotico e aggressivo con la famiglia». Francesca (nome di fantasia) ha lavorato duramente per mantenere se stessa e i figli, ma sei anni fa le è stata diagnostica una forte anemia che la costringe a periodiche trasfusioni di sangue. Il lavoro le è letteralmente sfuggito di mano. A darle sostegno fino ad ora ha pensato la parrocchia, con offerte periodiche messe a disposizioni da anonimi benefattori e volontari, ma adesso non è più sufficiente. «La situazione è critica, a breve Francesca si troverà senza casa perché il proprietario l'ha messa in vendita», scrive il parroco, che chiede ai lettori di questa rubrica un aiuto in più rispetto a quello che può offrire la comunità locale. Si può aiutare Francesca e la sua famiglia anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", piazza Carbonari 3, Milano. Assegni intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può fare un versamento ad Avvenire Nei Spa – La voce di chi non ha voce – Banco Bpm Iban IT05Y0503401741000000012201.
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