Focus: “Un mondo perfetto” è solo blu
giovedì 25 agosto 2022
Saranno pure giganti, ma in realtà sono creature fragili che hanno bisogno di protezione. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che arriva da Un mondo perfetto, il martedì in prima serata su Focus, rete tematica di Mediaset. Il riferimento è alle balene, protagoniste dalla prima puntata della seconda stagione del programma di Vincenzo Venuto, biologo, naturalista, divulgatore e scrittore che la domenica a mezzogiorno su Canale 5 conduce anche Melaverde (curiosità e tradizioni delle regioni italiane). «Il mondo perfetto è blu», dice Venuto prima di tuffarsi nel mare della Baja California in Messico. Del resto è dagli oceani, che coprono tre quarti della superficie terrestre, che dipende la nostra vita. Non fosse altro per l'acqua, che da lì evapora, sale in cielo e ritorna sotto forma di pioggia. Ma non c'è solo il mare con le megattere e le balene azzurre, i leoni marini goffi e pigri sulla terra ferma e spettacolo di agilità ed eleganza nel loro ambiente naturale. Nel viaggio di Venuto ci sono anche le diciassette chiese edificate dai gesuiti nel Settecento, oggi collegate l'una con l'altra da una strada. Interessante anche la conclusione della serata di Focus (dopo un documentario un po' noioso sulla Malesia) con un terzo appuntamento: Il tesoro delle piante in cui, tra gli altri interventi, fa riflettere quello di Stefano Mancuso, direttore del laboratorio di neurobiologia vegetale dell'Università di Firenze, che smonta, a vantaggio anche del mondo vegetale, l'idea diffusa che l'intelligenza sia presente solo negli esseri che hanno un cervello. «Se così fosse – afferma provocatoriamente lo studioso – , la specie umana sarebbe la più stupida che sia mai apparsa sulla Terra». In effetti, a giudicare da come stiamo riducendo il nostro pianeta, è difficile dargli torto.
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