L'idea di portare gli artisti di strada alla ribalta televisiva non è male. La si deve a Carlo Conti. A concretizzarla, ovvero a produrla, ci ha pensato Rai 2 in collaborazione con Stand by me. Il risultato è Dalla strada al palco, il nuovo show, o festival che dir si voglia, in onda il martedì sera su Rai 2 con alle spalle un folto gruppo di autori, la regia di Sergio Colabona e la conduzione di Nek, alias Filippo Neviani, al debutto in questo ruolo. In ogni puntata si esibiscono davanti alle telecamere e al pubblico in studio cantanti, musicisti e artisti di vario genere che generalmente calcano marciapiedi e sampietrini cercando di attrarre l'attenzione dei passanti e la loro generosità. Nella prima puntata a contendersi l'accesso alla finale si sono esibiti un ballerino di tip tap, una cantante melodica, una marionettista, un disegnatore con i tasti della macchina per scrivere, un pianista, un giocoliere, una cantante lirica, un gruppo di break dance, un altro cantante, una vocal band, un uomo orchestra e un percussionista. Il pubblico in studio, nel ruolo di giuria, ne ha promossi quattro, mentre un quinto concorrente è stato recuperato dai «passanti importanti», ovvero gli ospiti della serata che cambiano di volta in volta. I primi due, Francesco Paolantoni e Biagio Izzo, habitué di Rai 2 e di Stasera tutto è possibile, anche qui, diciamolo subito, si sono mostrati un po' sopra le righe. Per Nek, invece, buona la prima. Il cantante emiliano è apparso decisamente a suo agio nel ruolo del conduttore e si è reso molto partecipe con i concorrenti le cui storie, in qualche caso, sono passate avanti alle esibizioni e forse, pagando dazio alla tv del pianto facile e all'attuale politicamente corretto (vedi la cantante e la moglie), hanno condizionato il voto del pubblico.