Con “Caduta libera” Gerry Scotti va a 1000
mercoledì 12 ottobre 2022
Mille puntate per un preserale non sono poche. È vero che ce ne sono alcuni con ben altri numeri, ma intanto Gerry Scotti, che di record ne vanta diversi, mette in bacheca anche questo primo migliaio di serate con Caduta libera, il game show in onda su Canale 5 tutti giorni dalle 18,45 fino all'inizio del Tg5. E pensare che nel 2015 era nato come esperimento estivo prendendo in affitto in Spagna gli studi già attrezzati dell'omologo programma iberico. Infatti, come si sa, sono necessarie undici botole in sicurezza per la caduta libera. Per cui, prima di attrezzare gli studi di Cologno Monzese, si è verificato che il format di origine israeliana funzionasse anche da noi portando in trasferta i concorrenti e utilizzando il pubblico locale che rideva e batteva le mani a comando. In quanto al gioco, consiste sostanzialmente nel rispondere ad alcune domande componendo le parole della risposta con l'ausilio di lettere già presenti in uno schema. Un concorrente al centro sfida uno per volta altri dieci in cerchio. Sotto i piedi di chi perde si apre una botola, che come effetto per i telespettatori funziona bene all'inizio diventando poi un po' ripetitivo oltre ad impedire la partecipazione a persone con più di 55 anni o con problemi fisici. A funzionare restano il gioco, con il coinvolgimento del telespettatore nel cercare da casa di comporre le parole delle risposte, il conduttore, che deve mantenere tensione e ritmo oltre a far ridere, e il campione, chiamato sempre più a interagire con il conduttore. Nella puntata di lunedì scorso Gerry Scotti l'ha detto chiaramente: «Chi come me fa questo lavoro sa benissimo che deve la riuscita del proprio programma alla simpatia e alla bravura dei propri campioni». Da qui il ruolo fondamentale del casting, ovvero la selezione del casting dei concorrenti
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