Chi altro è nato il 25 (circa) Cosa può aver fatto un'omelia
domenica 27 dicembre 2015
Non mi sorprende mettermi alla tastiera e accorgermi che le giornate di Natale e della vigilia, ripercorse sul web, hanno un volto anomalo. Per quantità, giacché i siti "professionali" hanno riconosciuto ai loro redattori meritate ferie, e dunque il totale dei post è dimezzato. Per qualità, visto che, rispetto ai macrotemi entro i quali catalogo le singole notizie, le due giornate natalizie per eccellenza si coagulano pressoché esclusivamente in tre di essi: il Natale stesso (42%); le attività ordinarie di papa Francesco, anch'esse incentrate sulla celebrazione del Natale (33%); le cronache della "religione che divide", nondimeno collegate, nel bene e nel male, alla grande festa cristiana (17%).La cui data stimola due associazioni: una seria e l'altra pure, ma con abiti ironici. Una, proposta in chiave di guerra o di pace a seconda degli autori, riguarda la quasi-concidenza, quest'anno, tra la festa della nascita di Gesù e l'anniversario di quella di Maometto; l'altra riguarda il fatto che, perlomeno secondo il calendario giuliano, il 25 dicembre è nato anche Isaac Newton, circostanza che l'Uaar valorizza descrivendo lo scienziato inglese come un (il) messia.A festa passata, merita secondo me una rilettura anche un pezzo postato da Tonino Cantelmi sul Sir il 21 dicembre (http://tinyurl.com/jrbemzm), e volto a sottolineare come il Natale, per tanti, sia anche il tempo in cui certe ferite, legate soprattutto agli affetti familiari, si avvertono più acute. La fede, direi, non c'entra: c'entrano piuttosto le promesse di armonia che i nostri adulti ci hanno fatto durante i Natali dell'infanzia e che noi facciamo oggi ai nostri figli, ingigantite dai film americani e dagli spot pubblicitari: tutti sapendo (i nostri adulti, noi, i registi e i pubblicitari) che non saranno mantenute. Ma la fede c'entra se, come suggerisce lo stesso Cantelmi in chiusura, avremo trovato nell'omelia della messa della Notte – fosse anche l'unica omelia che abbiamo ascoltato nel 2015 – non un blando analgesico, ma un'efficace terapia.
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