Cataldi e “Spotlight” Sos dalla sabbia killer
giovedì 26 gennaio 2023
Di migrazioni si parla molto, ma di migranti climatici si parla poco. Eppure il fenomeno riguarderà a breve 140 milioni di persone nel mondo costrette all’esodo per l’impossibilità di abitare in territori diventati invivibili a causa del clima. Un esempio arriva dalla Mauritania, in Africa, dove il deserto avanza seppellendo tutto. Lo racconta molte bene Valerio Cataldi, con la collaborazione di Paola Barretta, nel reportage La città di sabbia realizzato per «Spotlight», il programma di inchiesta di Rai News 24 (recuperabile su RaiPlay). La desertificazione, documentata anche con immagini suggestive, riguarda in modo particolare la città di Chinguetti, luogo sacro dell’Islam, patrimonio dell’umanità, dove le altissime temperature e la carenza d’acqua si aggiungono alla sabbia che avanza inesorabile. «È un pericolo per l’uomo e per tutti gli esseri viventi», lamentano i pochi cittadini rimasti, armati di sola pala per combattere la loro guerra improbabile contro l’avanzare delle dune. Ma la sabbia seppellisce anche la storia e la cultura di un popolo. A Chinguetti esistono infatti impensabili biblioteche con manoscritti e libri molto antichi che si stanno sbriciolando per la sabbia e il calore, mentre resta un miraggio la completa realizzazione della grande muraglia verde che doveva attraversare l’Africa dall’Etiopia al Senegal: una barriera di alberi lunga ottomila chilometri e profonda quindici per fronteggiare la desertificazione. A Cataldi va il merito di aver raccolto e condiviso l’appello degli ultimi abitanti di quella che una volta era una città fiorente e che adesso rischia di diventare una città sepolta, riportando comunque l’attenzione sulla complessa vicenda dei cambiamenti climatici e sull’impatto devastante che hanno non solo sull’Africa, ma sul mondo intero. © riproduzione riservata
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