Bollino svizzero e beffa nostrana
mercoledì 4 dicembre 2013
Icittadini svizzeri hanno respinto al mittente, cioè al Governo federale, la proposta di aumentare da 40 a 100 franchi il prezzo della cosiddetta “vignetta” autostradale, il bollino che va applicato sul parabrezza e che permette di viaggiare per 12 mesi sull'intero sistema autostradale. Strano popolo quello elvetico: il prezzo era fermo da dieci anni, ma quando l'interesse collettivo va contro l'interesse individuale, loro fanno un referendum. E basta vincerlo per evitare nuovi balzelli. Quasi come da noi, insomma. Dove lo scorso aprile i pedaggi autostradali sono aumentati mediamente del 3,8% senza che nessuno si premurasse non diciamo di chiedere il permesso, ma nemmeno di spiegare il perchè, visto ad esempio lo stato della Torino-Milano, dove i lavori di “ammodernamento” (corsia di emergenza inesistente da quando venne trasformata in terza corsia di marcia) sono in corso da oltre dieci anni e dove si paga per percorrere un'autostrada che in realtà è un percorso ad ostacoli.
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