I giorni della memoria nei libri per ragazzi
sabato 25 gennaio 2014
Indimenticabile l'anno della maturità. Lasciate alle spalle le fatiche e lo stress dell'esame, per i ragazzi si profila una lunga estate spensierata. Così la immagina anche Giulio che decide di passare qualche giorno di vacanza in Liguria, a Monterosso nella casa dei nonni con Fabio, Luca, Roberta e Carlotta, gli amici più cari. Il clima vacanziero però è destinato a durare poco: il ritrovamento di alcuni frammenti di una vecchia lettera scritta dalla mamma di Giulio, all'epoca agguerrita sessantottina - che fa riferimento a fatti tragici degli anni Settanta e alla resistenza, pone al ragazzo una serie di interrogativi inquietanti. Urge cercare risposte. Non resta che rimettersi in viaggio verso l'entroterra dove vivono vecchi amici della mamma e dei nonni, anche loro partigiani, alla ricerca di una verità che ruota attorno a un fatto tragico che ha coinvolto la nonna Ester, all'epoca giovane staffetta partigiana. Ma troppe ferite sono ancora aperte e il dolore del ricordo cuce la bocca dei pochi testimoni superstiti. Chi vuole sapere deve impegnarsi a fondo, finché una tragica verità viene a galla. L'anno della maturità (Sinnos editore, 12,50 euro) è la prima prova per ragazzi di Anna Balzarro, storica di professione, autrice di saggi sul
tema della Resistenza: un racconto che intreccia echi di storie partigiane e di recente terrorismo, che mette al centro il tema della memoria e del ricordo come momenti di verità e non di vendetta. Punti di partenza fondamentali per le giovani generazioni perché la Storia non si ripeta uguale a se stessa. Dai 14 anni.

Quattro libri in uno, una manna per chi adora i libri di spessore con la promessa di una lettura interminabile. L'isola lontana. Una quadrilogia della memoria (16 euro), come recita il sottotitolo, è la raccolta in un unico volume per Feltrinelli dei quattro romanzi dell'autrice svedese Annika Thor, Un'isola nel mare, Lo stagno delle ninfee, Mare profondo, Oltre l'orizzonte. Conta 606 pagine (ma si leggono in un volo) il volume che racconta la storia di due sorelline ebree austriache mandate dai genitori in Svezia, al riparo dalla guerra e dalle persecuzioni naziste. Steffi e Nelli sono convinte di rimanere insieme e di tornare a casa nel giro di qualche mese, invece il loro soggiorno presso due famiglie diverse in un'isola al largo di Göteborg sarà lungo e, soprattutto all'inizio, difficile. Soprattutto per Steffi, la più grandicella e anche la vera protagonista del racconto che all'inizio della storia - siamo nel 1939 - ha dodici anni. Nell'isola in cui si sente catapultata e che le pare un luogo alla fine del mondo, la bambina deve fare i conti con un mondo diverso dal suo, una lingua estranea, con l'ostilità dei compagni di scuola, la separazione con la sorella, con una famiglia austera e infine con la dolorosa nostalgia di casa. La parentesi svedese dura sei lunghi anni. E le bambine diventano donne. Annika Thor è nata a Göteborg e ha 64 anni, dunque non ha vissuto gli anni della guerra ma sono stati determinanti per questa storia i racconti di sua madre che da bambina per salvarsi è stata costretta a trasferirsi in Svezia. Dai 14 anni.









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