venerdì 19 giugno 2020
La solennità del Sacro Cuore è anche, da 25 anni, la Giornata di preghiera per la santificazione dei sacerdoti
Lattanzio Querena, Il Sacro Cuore, Chiesa del Nome di Gesù, Venezia, particolare

Lattanzio Querena, Il Sacro Cuore, Chiesa del Nome di Gesù, Venezia, particolare - Wikipedia commons

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"Il Signore ci guarda sempre con misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci a Lui! Ha un cuore misericordioso!" scrive papa Francesco su Ttwitter nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. "Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati - scrive il Pontefice - Egli sempre ci perdona. È pura misericordia! Andiamo da Gesù!".

Si celebra infatti nell'ottava del Corpus Domini la festa del Sacro Cuore di Gesù, rappresentato nell'iconografia tradizionale nel Cristo incoronato di spine, sovrastato dalla croce e ferito dalla lancia oppure con il cuore circondato da fiammelle di ardore misericordioso per i peccatori.

L'amore di Gesù, ricorda oggi il Papa, è tutt'uno con la sua misericordia, con il perdono offerto a chiunque lo chieda.

L'origine della festa del Sacro Cuore di Gesù risale al XV secolo, quando santa Margherita Alocoque ebbe la visione del cuore di Gesù su un trono di fiamme, circondato da una corona di spine. In un'altra visione Gesù le chiede l'istituzione di una festa per onorare il Suo Cuore e riparare, con la preghiera, le offese che riceve.

Nella solennità del Sacro Cuore si celebra anche la Giornata mondiale di preghiera per la santificazione del clero, istituita da Giovanni Paolo II nel 1995. "Il nostro sacerdozio - scriveva papa Wojtyla - sarà custodito nelle sue [di Gesù] mani, anzi nel suo cuore, e potremo aprirlo a tutti. Sarà in tal modo fecondo e salvifico".

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