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L'udienza di papa Leone XIV al vice-presidente statunitense J.D. Vance - Vatican Media-Ansa
Ieri l’Ucraina. Oggi gli Stati Uniti e Nicea. È uno sguardo mondiale quello di papa Leone XIV nei suoi primi giorni di pontificato. La giornata di domenica, ma anche quelle precedenti, sono state dedicate al Paese invaso dalla Russia e all’impegno vaticano a contribuire a fermare le armi dopo tre anni di guerra.
Oggi, lunedì, l’attenzione del Pontefice è stata rivolta agli Stati Uniti e al ruolo che Washington può avere nell’offrire una «una soluzione negoziale tra le parti coinvolte» nei conflitti, scrive la Sala Stampa vaticana per riferire dell’incontro fra papa Leone e J.D. Vance. Infatti stamani il Pontefice ha ricevuto in udienza il vice-presidente statunitense, giunto a Roma per partecipare domenica alla Messa di inizio pontificato. Dopo il colloquio con il Pontefice, c’è stato l’incontro di Vance con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati. La Sala Stampa vaticana parla di «cordiali colloqui» in segreteria di Stato durante i quali «si è rinnovato il compiacimento per le buone relazioni bilaterali e ci si è soffermati sulla collaborazione tra la Chiesa e lo Stato, come pure su alcune questioni di speciale rilevanza per la vita ecclesiale e la libertà religiosa». Gli incontri vaticani hanno riguardato anche «uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all’attualità internazionale, auspicando per le aree di conflitto il rispetto del diritto umanitario e del diritto internazionale». Si tratta dell’ennesimo tassello posto da papa Leone sullo scacchiere internazionale e di un nuovo passo di quella diplomazia della pace che il nuovo Papa si è impegnato a favorire in prima persona facendo della Santa Sede uno spazio «a disposizione perché i nemici si incontrino e si guardino negli occhi», aveva detto lui stesso.
Altro snodo che è già entrato nell’agenda del Pontefice è Nicea, località nell’attuale Turchia dove si è svolto il primo Concilio ecumenico da cui è scaturito il Credo. Nell’udienza concessa oggi a Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli, Leone XIV ha confermato la volontà di recarsi a Nicea per il 1700° anniversario dell’omonimo Concilio. Lo riferiscono fonti del patriarcato. Le date proposte dal patriarcato di Costantinopoli a Leone – ma non ancora confermate ufficialmente – per una possibile visita sono il 27, 28 e 29 novembre, alla vigilia della festa di sant’Andrea. A rivelare l’intenzione del viaggio a Nicea, che già papa Francesco aveva in animo di compiere, era stato lo stesso Leone XIV, a margine della prima udienza concessa ai giornalisti.