sabato 4 marzo 2017
«Passione, morte e risurrezione di Gesù secondo Matteo», è il tema delle meditazioni che il frate minore francescano Giulio Michelini presenterà a papa Francesco e ai membri della Curia romana
Papa Francesco va agli esercizi con tutta la Curia. Ad Ariccia
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«Passione, morte e risurrezione di Gesù secondo Matteo», è il tema delle meditazioni che il frate minore francescano Giulio Michelini presenterà a papa Francesco e ai membri della Curia romana durante gli esercizi spirituali di Quaresima che cominciano oggi, domenica, nella casa Divin Maestro di Ariccia alle porte di Roma.

Cinque giorni scanditi dalla riflessione, dalla preghiera, dal silenzio che si concluderanno venerdì 10 marzo. Oggi ci saranno l’Adorazione eucaristica e la recita dei Vespri. Le giornate successive si apriranno con la Messa alle 7.30, seguita da una prima meditazione alle 9.30. Quindi alle 16 si terrà la seconda meditazione che precederà l’Adorazione eucaristica e i Vespri. Nella giornata conclusiva è in programma un’unica meditazione.

«La confessione di Pietro e il cammino di Gesù verso Gerusalemme» è al centro della riflessione odierna che farà da introduzione all’intero ciclo di esercizi. «Per preparami al meglio a questo appuntamento – racconta il religioso milanese, 63 anni, che insegna esegesi del Nuovo Testamento all’Istituto Teologico di Assisi – mi sono ritirato per dieci giorni in uno dei luoghi più suggestivi della Galilea, Cafarnao, ospite del convento della Custodia di Terra Santa, per toccare con mano i luoghi abitati da Gesù. Ero tra l’altro a pochi metri dalla casa di San Pietro...».

E annota un particolare: «Ho voluto che oltre alle mie riflessioni ce ne fosse una elaborata da una coppia di sposi che accompagnano da anni il mio lavoro di esegeta, Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini, e che in un’altra meditazione ci fosse anche il contributo di una clarissa di Gubbio».

Poi aggiunge: «Mi ha colpito il fatto che il Papa abbia scelto un semplice frate che vive in un convento di provincia, proveniente da quelle che Bergoglio definirebbe “periferie”». Da domani le meditazioni saranno dedicate a: le ultime parole di Gesù e l’inizio della passione (Matteo 26, 1-19); il pane e il corpo, il vino e il sangue (Matteo 26, 36-46); la preghiera al Getsemani e l’arresto di Gesù (Matteo 26, 36-46); Giuda e il campo del sangue (Matteo 27, 1-10); il processo romano (Matteo 27, 11-26); la morte del Messia (Matteo 27, 45-46); la sepoltura e il sabato di Gesù (Matteo 27, 56-66); la tomba vuota e la risurrezione (Matteo 28, 1-20). Durante il periodo di ritiro, come di consueto, vengono sospese le udienze private e speciali, compresa l’udienza generale del mercoledì.

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