martedì 19 luglio 2022
"Lo Spirito Santo vi ispiri", scrive il Papa a oltre ottanta leader religiosi provenienti dai cinque continenti, "Possano emergere da questo congresso i percorsi di cui la Chiesa ha bisogno"
Francesco: tradurre in realtà i sogni africani
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Papa Francesco ha inviato un videomessaggio al secondo Congresso cattolico panafricano di teologia, società e vita pastorale in corso a Nairobi, in Kenya, all'Università Cattolica dell'Africa Orientale, fino al 22 luglio nel quale incoraggia a nutrire le persone nella lotta per la vita e per la pace.

"Che una teologia sapienziale, come quella che voi proponete, sia la buona novella di misericordia per i poveri e alimenti le comunità nella lotta per la vita, la pace e la speranza. Lo Spirito Santo vi ispiri. Possano emergere da questo congresso i
percorsi di cui la Chiesa ha bisogno: cammini di missionarietà, di conversione ecologica, di pace, di riconciliazione e di trasformazione dell'insieme mondo", scrive il Papa.

"È un segno di speranza - dice Bergoglio- che teologi, laici, sacerdoti, religiosi e religiose, vescovi abbiano preso l'iniziativa di camminare insieme. Riunirsi per discernere ciò che Dio ci dice oggi, non solo per soddisfare con certezza bisogni sfidanti, ma anche per realizzare i sogni africani (sogni sociali, culturali, ecologici ed ecclesiali) è già un segno di una Chiesa africana in uscita".

Col suo messaggio Francesco si è rivolto a più di 80 leader religiosi e studiosi provenienti dai cinque continenti riuniti per parlare del tema "Camminare insieme per una Chiesa vitale in Africa e nel mondo". E afferma che “riunirsi per discernere che cosa ci dice Dio oggi”, per rispondere alle sfide odierne, ma anche per tradurre in realtà i sogni sociali, culturali, ecologici ed ecclesiali dell’Africa, è già di per sé un segnale di una Chiesa in uscita.

Papa Francesco osserva che, nelle sue visite in Africa, è sempre "stato colpito dalla fede e dalla resilienza di questi popoli. Come ho commentato, durante il mio viaggio nella Repubblica Centrafricana nel 2015, l'Africa ci sorprende sempre. Tira fuori il meglio di te in queste riflessioni affinché il risultato sia una sorpresa, affinché possa nascere quella creazione africana che sorprende tutti noi.
Perché l'Africa è poesia".
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