La casa di Portacomaro Stazione nell'Astigiano che ha dato i natali nel 1884 al nonno paterno del Papa, Giovanni Bergoglio - Ansa
“Nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in occasione del 90° compleanno di una sua cugina, il Santo Padre si recherà ad Asti per incontrare i familiari in una visita riservata. Domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re, il Santo Padre presiederà all’Eucarestia alle ore 11 nella Cattedrale di Asti, per incontrare la comunità diocesana dalla quale erano partiti i genitori per emigrare in Argentina”.
La nota della Prefettura della Casa Pontificia, l’ufficio della Curia romana che secondo il protocollo comunica le visite private del pontefice, è stata diffusa pochi minuti fa in conferenza stampa dal vescovo di Asti Marco Prastaro.
Una notizia attesa da quasi dieci anni in città, da quella sera del marzo del 2013 in cui la fumata bianca e la voce del cardinale Jean-Louis Tauran annunciarono che l’arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, era stato eletto al soglio pontificio. Gli avi del cardinale argentino erano piemontesi, astigiani e torinesi, così il “papa venuto da lontano” fu, fin da subito, percepito come vicinissimo ad Asti, la città da cui la famiglia Bergoglio partì il 1° febbraio del 1929 per emigrare in Sud America.
Appena ricevuta la notizia, cento pellegrini erano immediatamente partiti da Asti per andare ad assistere al primo Angelus in piazza San Pietro, la domenica dopo l’elezione.Sono stati tanti, nel tempo, gli inviti rivolti al pontefice perché tornasse a visitare la sua terra d’origine. Già nel maggio del 2013 si era costituito il comitato “Papa Francesco – Asti” presieduto da Guido Sodano, nipote del cardinale Angelo, che aveva persino consegnato al papa una bottiglia di vino, un Grignolino, con una dedica speciale in etichetta: “Ast t’aspeta a bras duert”, “Asti ti aspetta a braccia aperte”.
Nel 2015 papa Francesco, in visita ufficiale a Torino, aveva avuto modo di abbracciare i suoi familiari, molti dei quali di Portacomaro Stazione, frazione del capoluogo di provincia piemontese che ha dato i natali nel 1884 al nonno paterno del papa, Giovanni Bergoglio. Se l’attenzione dei media mondiali si è concentrata da subito sulla località di Bricco Marmorito, frazione dalla quale provenivano il nonno e il padre del Papa, in pochi sanno che alcuni suoi cugini abitano tutt’ora a San Carlo di Tigliole, dove Bergoglio si è recato in almeno un paio di occasioni.
Quell’abbraccio si rinnoverà tra un mese esatto da oggi ad Asti, dove sono stati programmati i festeggiamenti per il compleanno della cugina.
Dopo la Messa pubblica nel Duomo di Asti, il rientro in Vaticano del pontefice è previsto nel pomeriggio di domenica 20.L’ultimo pontefice che si era recato ad Asti era stato Giovanni Paolo II, tra il 25 e il 26 settembre del 1993, su invito della Diocesi. Karol Wojtyla aveva incontrato la cittadinanza, le famiglie, gli anziani e i giovani in diversi momenti; aveva portato il suo saluto agli Oblati di San Giuseppe e aveva celebrato una Messa per la beatificazione di Giuseppe Marello, per poi concludere la sua visita ufficiale a Isola, paese natale di Angelo Sodano.