
Uno dei 4 francobolli emessi per la Sede Vacante - .
L’immagine del Padiglione della Sede Apostolica sorretto da tre angeli con alla base le chiavi “decussate”, cioè intrecciate a formare una «X» come la croce a cui fu inchiodato sant’Andrea. Il “Padiglione della Sede Apostolica” è una rappresentazione che simboleggia la protezione divina sul magistero e la funzione del Papa. È, dunque, questa l’immagine scelta per i francobolli che le Poste Vaticane hanno deciso di emettere in occasione della Sede Vacante. È una consuetudine che risale al 1939 quando venne emessa la prima serie di Sede Vacante, cioè il periodo che intercorre dalla morte di un Papa (in questo caso Pio XI) e l’elezione del suo successore (Pio XII). Analoga emissione avvenne in occasione dei due Conclavi del 1978 (in agosto e in ottobre), di quello del 2005 (aprile) e del 2013 (marzo).
La serie emessa per la Sede Vacante 2025 prevede quattro valori facciali espressi in euro: 1,25; 1,30; 2,45 e 3,20. L’immagine è uguale per tutti i quattro valori, così come i colori scelti. Secondo quanto riferiscono alcuni siti filatelici sarebbe stato deciso di realizzare anche un folder, che oltre ai quattro francobolli di ogni valore, offre anche le buste-ricordo ufficiali, che riportano l’annullo postale creato per l’occasione. Resta da vedere se lo Stato della Città del Vaticano deciderà di utilizzare il 2 euro commemorativo per ricordare la Sede Vacante, come venne fatto nel 2013. Di certo nel 2026 ci sarà una nuova faccia nazionale sugli euro del Vaticano.