giovedì 22 ottobre 2020
Attraverso la fondazione Populorum Progressio, Francesco ha assicurato il suo sostegno ai migranti venezuelani, in marcia sulle strade colombiane
Il Papa dona alimenti e kit di protezione alla diocesi colombiana di Cúcuta

Vatican Media

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Papa Francesco ha donato 3.300 pacchi alimentari e 3.300 kit di protezione e igiene - terza tranche di aiuti -, alla diocesi di Cúcuta (Colombia), affinché possa prestare aiuto ai migranti venezuelani che, dopo essere stati bloccati per mesi al confine tra la Colombia e il Venezuela, si sono ora messi in marcia per dirigersi all'interno del Paese o nelle nazioni vicine in cerca di migliori condizioni di vita. Un viaggio segnato dalla pandemia e che aggrava ulteriormente qualsiasi situazione sanitaria presentino.

Grazie alla Fondazione Pontificia Populorum Progressio, che finanzia progetti in America Latina e Caraibi, gli aiuti saranno distribuiti in un periodo di 21 giorni, effettuando tra le 250 e le 300 consegne al giorno.

La prima consegna è stata fatta, tramite il Banco Alimentare Diocesano (Bda), una settimana fa, ed è stata destinata ai migranti che hanno viaggiato tra Cúcuta e il comune di Chinacota, rispondendo così, - come riporta Vatican News, alla chiamata del Papa che esorta ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare i nostri fratelli.

Grazie all’aiuto del Papa già lo scorso 24 agosto la diocesi di Cúcuta, sempre attenta al fenomeno migratorio sul confine tra Colombia e Venezuela, era riuscita a consegnare due tonnellate e mezzo di cibo da distribuire ai migranti venezuelani con la collaborazione della polizia nazionale.

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