sabato 26 luglio 2014
​Non si ferma la furia degli jihadisti sunniti contro i luoghi di culto frequentati anche da cristiani e sciiti.
L'Isis abbatte la moschea di Giona (VIDEO) Le immagini dello scempio
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Dopo la moschea dedicata al profeta Giona, anche il mausoleo di San Giorgio, patrono di Mosul, nel nord dell'Iraq, è stato fatto saltare in aria da jihadisti dello Stato islamico (Isis). Lo affermano fonti locali, parlando di una "potente esplosione", avvenuta nella tarda serata di venerdì, che ha "devastato l'intero mausoleo".In precedenza, sempre venerdì, i miliziani avevano distrutto la mitica tomba di Seth, che ebrei, cristiani e musulmani venerano come figlio di Adamo ed Eva. Mentre giovedì era stata fatta saltare in aria la moschea di Giona, dove la tradizione vuole che fosse sepolto questo profeta caro ai tre monoteismi. Gli jihadisti dell'Isis giudicano una pratica eretica i pellegrinaggi ai monumenti dell'islam e del cristianesimo, in particolare se compiuti insieme dagli appartenenti alle due religioni. Una pratica finora normale in una città come Mosul dove da millenni convivono più fedi.
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