mercoledì 7 settembre 2016
Discorso della cancelliera tedesca in Parlamento dopo il successo elettorale dell'estrema destra populista. «L'accordo Ue-Turchia modello per altri paesi».
Merkel: sui migranti meglio di un anno fa
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Sull'emergenza migranti in Europa "la situazione oggi è molto migliore di un anno fa. Ma naturalmente resta molto da fare". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in un intervento al parlamento a Berlino. Dopo il successo elettorale di domenica scorsa del partito di estrema destra Afd (Alternativa per la Germania), che ha fatto campagna elettorale contro l'accoglienza dei migranti, Merkel ha chiesto un impegno comune di tutti i partiti rappresentati al Bundestag (il parlamento federale) ad abbassare i toni delle polemiche e negli scontri politici. "Se cerchiamo solo piccoli vantaggi reciproci per dire magari in una domenica elettorale di essercela cavata, allora vinceranno quelli che puntano su parole e facili risposte", ha aggiunto la cancelliera facendo riferimento all'Afd. Il partito populista di destra, ha detto, "non è una sfida solo per la Cdu ma per tutti noi che siamo seduti in quest'aula".DALL'ARCHIVIO Germania, boom dell'ultradestra alle regionali Merkel ha affrontato la questione di "come assicuriamo la difesa dei nostri confini esterni e quindi quella della libera circolazione interna all'Unione europea" e anche quella di come evitare che la gente "anneghi" o i "trafficanti" di esseri umani prendano il sopravvento. Tra gli applausi, la cancelliera ha sostenuto che "l'accordo Turchia-Ue è nell'interesse delle due parti: è buono per molti profughi che possono rimanere vicino alla loro patria; è giusto che versiamo denaro per l'istruzione e la vita dei profughi al confine turco-siriano".La cancelliera ha aggiunto che sui migranti "bisogna trovare una regolamentazione con altri paesi". "L'accordo con la Turchia" ha detto è "un modello per altri accordi: con l'Egitto, con la Libia, se un giorno ci sarà un ragionevole partner al governo, con la Tunisia e altri paesi dove è necessario".

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