lunedì 13 gennaio 2025
L'annuncio della congregazione delle Suore del Cuore Immacolato di Maria, rilanciato da Fides: rilasciate senza condizioni e in buona salute. Strage jihadista nel nord-est del Paese: 40 persone uccise
Le due suore rapite in Nigeria sono state liberate
COMMENTA E CONDIVIDI

«Con gioia vi annuncio che le nostre care sorelle Vincentia Maria Nwankwo e Grace Mariette Okoli, rapite la sera di martedì 7 gennaio 2025, sono state liberate senza condizioni e in buona salute». L'annuncio della liberazione delle due religiose è stato dato dalla congregazione delle Suore del Cuore Immacolato di Maria di Onitsha, ha riferito Fides.

Le due suore erano state sequestrate il 7 gennaio nello Stato di Stato di Anambra, nel sud-est della Nigeria, da uomini armati lungo la strada di Ufuma mentre tornavano dall'incontro della loro Vocational Association a Ogboji. Era poi stata avviata un’operazione di sicurezza congiunta per rintracciare e liberare le due religiose.

Suor Vincentia Maria è la preside della Archbishop Charles Heerey Memorial Model Secondary School di Ufuma. mentre Suor Grace Mariette è un'insegnante della Immaculata Girls Model Secondary School di Nnewi.

«Ringraziamo Dio e ringraziamo tutti voi per le vostre preghiere e il vostro sostegno durante questi giorni difficili e incerti. Che Dio sia benedetto per sempre attraverso Maria nostra Madre» ha concluso la congregazione.

Intanto, la situazione nel Paese resta drammatica. Almeno 40 contadini sono stati uccisi dai jihadisti nello stato di Borno, nel nord-est della Nigeria, epicentro dell'insurrezione jihadista di Boko Haram e del suo rivale, lo Stato Islamico nell'Africa occidentale. Lo ha affermato un funzionario governativo.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: