
Ancora un sequestro in Nigeria - ANSA
Ancora un rapimento in Nigeria. E, ancora una volta, nel mirino della macchina dei sequestri è finito un sacerdote cattolico. A riportare la notizia l’agenzia Fides. La vittima è padre Cornellus Manzak Damulak, che studia presso la Veritas University di Abuja, la capitale federale.
Secondo quanto reso noto dalla diocesi di Shendam, alla quale appartiene il sacerdote, “padre Damulak, è stato catturato nelle prime ore del 6 febbraio, nella sua residenza a Zuma 2 nel Consiglio dell'area di Bwari del Territorio della Capitale Federale”. “Invitiamo tutti i fedeli di Cristo e tutte le persone di buona volontà a pregare per la rapida e sicura liberazione dalle mani dei suoi rapitori. Affidiamo nostro fratello, Padre Cornelius Manzak Damulak all'intercessione materna della Beata Vergine Maria, nostra Madre, e di tutti i santi affinché lo mantengano forte e lo riportino tra noi”, conclude la nota diocesana.
La diocesi di Shendam, scrive ancora Fides, è suffraganea di quella di Jos, nello Stato di Plateau, nella Nigeria centrale. L’area di Bwari, dove è stato rapito il sacerdote, è uno dei territori più colpiti dal fenomeno dei rapimenti. Molti residenti della zona, in particolare contadini, sono stati sequestrati e per la loro liberazione sono state chieste ingenti somme di denaro.
Anche la modalità del rapimento del sacerdote, catturato da banditi che lo hanno assalito in casa, non è una novità. A fine gennaio un’intera famiglia è stata rapita da uomini armati di Kalashnikov che hanno assalito la sua abitazione a Chikakore, una cittadina alla periferia di Kubwa , sempre nell’area di Bwari, a circa 30 chilometri dal centro di Abuja.