sabato 17 febbraio 2024
Era stato distribuito un messaggio d'odio del primo cittadino, alterato con l'intelligenza artificiale, a poche ore dalle manifestazioni pro e contro Israele
Il sindaco di Londra Sadiq Khan

Il sindaco di Londra Sadiq Khan - Ansa

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Il peggio è stato scongiurato. Ma il caso di cui è protagonista il sindaco di Londra, Sadiq Khan, fa pensare a quanto l’uso improprio dell’intelligenza artificiale sia pericoloso. L’11 novembre il Regno Unito si apprestava a celebrare il Giorno dell’Armistizio, una festa molto sentita dalla nazione ma mal digerita, per motivi storci, dalle comunità musulmane di Nordafrica e Medioriente.

Le celebrazioni di quest’anno si sovrapponevano alle proteste filopalestinesi che rischiavano di incrociare quelle infiltrate dall’ultradestra. Altissima era la tensione. A gettare benzina sul fuoco (lo si è scoperto solo oggi) ci ha provato un messaggio audio, "viralizzato" sui social network pochi giorni prima, in cui Khan, il primo sindaco di origine islamica della capitale, lasciava intendere di essere interessato solo a garantire che “la marcia di un milione di palestinesi” avesse luogo quel giorno. Le verifiche hanno confermato che quell’audio era un falso generato da un’applicazione di intelligenza artificiale che ha riprodotto la voce del sindaco accentuandone il tono di segretezza per renderlo più credibile.

«Controllo io la polizia – si sente dire – faranno quello che dirò loro». L’origine del post sarebbe un account, chiamato HJB News, che si vanta di diffondere contenuti ironici che “potrebbero essere reali”. Notizie in gran parte a sfondo razziale. Le autorità non hanno potuto far altro che ammettere: «è assolutamente tutto legale».

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