lunedì 31 agosto 2009
Il Partito Democratico del Giappone (centro-sinistra) ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni per il rinnovo della Camera Bassa, mettendo fine a 54 anni di governo dei conservatori. Il partito guidato da Yukio Hatoyama ha conquistato 308 dei 480 seggi della Camera dei Deputati, mentre al Partito Liberal Democratico del primo ministro Taro Aso ne sono andati solo 119.
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Il Partito Democratico del Giappone (centro-sinistra) ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni per il rinnovo della Camera Bassa, il ramo più importante del parlamento del Paese, mettendo fine a 54 anni di governo dei conservatori. Il partito guidato da Yukio Hatoyama ha conquistato 308 dei 480 seggi che conta la Camera dei Deputati, mentre al Partito Liberal Democratico del Primo ministro Taro Aso ne sono andati solo 119."Il risultato è molto severo e credo che dobbiamo riflettere su questo per avere una nuova partenza. Per parte mia, mi prendo la responsabilità della sconfitta" ha sottolineato il premier , senza riuscire a nascondere l'amarezza per la sconfitta. In una successiva conferenza stampa, Aso ha poi annunciato la volontà di dimettersi dal partito. "Credo che il popolo giapponese abbia votato per il cambiamento e contro le politiche del governo", ha detto da parte sua Hatoyama, che sarà nominato Primo ministro dal nuovo Parlamento entro due settimane.Già maggioritari al Senato, grazie al sostegno di altri due partiti dell'opposizione, i Democratici avranno ora un controllo assoluto sul Parlamento e la via libera per applicare il loro ambizioso programma di riforme.Votando per il cambiamento, i giapponesi hanno anche voluto punire gli eccessi della politica liberale condotta negli ultimi anni dall'Pld, responsabile a loro parere dell'aggravarsi delle disparità sociali, delladisoccupazione e del precariato.
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