Reuters
Una malattia sconosciuta ha causato almeno 27 vittime in poco più di un mese nel sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Lo affermano le autorità sanitarie del Paese centroafricano, sostenendo che sono finora 382 le persone colpite.
I casi sono stati segnalati tutti nella regione di Panzi, circa 700 chilometri a sud-est della capitale Kinshasa, dove le strutture sanitarie sono limitate. La malattia, che causa febbre, mal di testa e tosse, ha colpito persone di tutte le età, compresi i bambini.
Secondo le autorità locali, il bilancio delle vittime potrebbe essere più grave: "La società civile e il medico responsabile della zona sanitaria di Panzi hanno segnalato la perdita di 67 vite", ha dichiarato il ministro provinciale della Sanità, Apollinaire Yumba. Una squadra di epidemiologi è stata mandata nella zona, mentre la popolazione è stata invitata a non farsi prendere dal panico e a limitare gli spostamenti, riducendo al minimo i contatti fisici e lavandosi spesso le mani.
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) è al lavoro con le autorità congolesi "per comprendere la situazione" e ha inviato un team nel Paese "per raccogliere campioni da analizzare in laboratorio". Il Congo è già stato duramente colpito dal virus Mpox (il cosiddetto "vaiolo delle scimmie") negli ultimi mesi, con oltre 1.000 morti.