mercoledì 31 gennaio 2024
I miliziani delle Adf avrebbero compiuto un'incursione nella zona di Baeti e Oicha, nella provincia del Nord Kivu. Almeno 5 pentecostali sono stati assassinati nel luogo sacro dove si erano rifugiati
la zona di Baeti è al centro da anni di attacchi da parte delle Afd, milizie filo-jihadiste ugandesi da sei anni affialiatesi al Daesh

la zona di Baeti è al centro da anni di attacchi da parte delle Afd, milizie filo-jihadiste ugandesi da sei anni affialiatesi al Daesh - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Otto persone sono state uccise, di cui almeno cinque che si erano rifugiati in una chiesa, in un attacco effettuato ieri sera nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo (Rdc) dai ribelli dell'Adf, affiliati al gruppo dello Stato Islamico della regione centrale africana. Lo hanno reso noto fonti locali, precisando che le Adf avrebbero compiuto un'incursione vicino a Baeti, Oicha, nella provincia del Nord Kivu, al confine con l'Ituri. Entrambe le province sono sotto stato d'assedio dal 2021, a causa delle incursioni di questi gruppi armati. "Otto corpi di civili uccisi dalle Adf sono stati portati all'obitorio" dell'ospedale di Oicha, tra cui "cinque cristiani branhamiti (pentecostali) uccisi durante il culto" a Baeti, ha riferito Nicolas Kikuku, sindaco del comune, di Oicha. Sempre a Baeti, ad ottobre altre 40 persone erano state trucidate in un altro attacco delle Adf.
Le Adf, formatesi in origine da ribelli musulmani ugandesi, si sono stabilite dalla metà degli anni '90 nella parte orientale della Repubblica democratìca del Congo, dove hanno ucciso migliaia di civili. Hanno giurato fedeltà nel 2019 al Daesh, che li identifica come la sua "provincia dell'Africa centrale". Alla fine del 2021, dopo gli attacchi sul suolo ugandese, Kampala e Kinshasa hanno lanciato un'operazione militare congiunta contro questo gruppo filo-Isis.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: