mercoledì 20 febbraio 2019
La tragedia nel quartiere Tierra Buena di Patio Bonito. Carlos Ernesto Jaramillo, 65 anni, assisteva i migranti venezuelani. Sospetti su alcuni giovani che lo avrebbero rapinato in casa
Sacerdote assassinato alla periferia di Bogotà
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Lunedì sera, nel quartiere Tierra Buena di Patio Bonito, nella località di Kennedy, al sud della capitale colombiana Bogotà, è stato assassinato il sacerdote Carlos Ernesto Jaramillo, 65 anni. L'Ufficio del Procuratore sta svolgendo le indagini sul crimine, come ha riferito l'agenzia Fides.
I residenti del complesso condominiale dove era residente il sacerdote, che aiutava gli emigrati venezuelani, hanno affermato che sarebbero stati alcuni di questi giovani ad uccidere il sacerdote per derubarlo. Un minore sospettato dell’omicidio, fermato dalla polizia, ha detto alle autorità che il sacerdote avrebbe cercato di abusare di lui, una versione su cui stanno indagando.
"Il sacerdote era un'ottima persona, invitava la gente a venire a Messa. La notte di domenica era con due giovani nel suo appartamento, quando improvvisamente ci hanno avvertito che uno di loro era scappato con le mani coperte di sangue.

Quando siamo andati a vedere, abbiamo trovato il sacerdote ferito" ha detto uno dei vicini. I soccorritori hanno portato il sacerdote alla Clinica de Occidente, dove però è arrivato senza segni vitali, in seguito alle numerose ferite inferte con un coltello. La polizia sta analizzando i video di sicurezza in quanto ci sarebbe un terzo sospettato del crimine. Le testimonianze diffuse dai media locali sono concordi nel definire don Carlos Ernesto un bravo sacerdote, dedito al suo ministero, che aveva avuto anche esperienze missionarie.

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