L'Iran agli Usa: «Non rinunceremo mai all'arricchimento dell'uranio»
di Redazione
Disposti a trattare solo sul livello di arricchimento, più basso per l'uso civile. Nei prossimi giorni il vice capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Grossi andrà a Teheran

L’Iran ha escluso la possibilità di sospendere del tutto l’arricchimento dell’uranio nell’ambito di un eventuale accordo nucleare con gli Stati Uniti. «Questa informazione è frutto di fantasia ed è completamente falsa», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghai. Quanto alla richiesta dell’Ue agli Usa di stabilire una tempistica chiara per i negoziati, evidenziando il rischio che Teheran tenda a procrastinare, il portavoce ha replicato che l’Iran cerca di «raggiungere un accordo equo basato sulla realtà». «La fonte di tali notizie è affiliata a Israele, che vuole minare i colloqui», ha accusato.
Per l’uso civile, il livello di arricchimento dell'uranio è inferiore rispetto a quello per l’uso militare (la bomba). Il quinto round dei colloqui fra Iran e Stati Uniti, tenutosi venerdì scorso a Roma con la mediazione dell’Oman, si è concluso senza passi avanti. Questa settimana il vice capo dell’Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, andrà a Teheran per colloqui con funzionari iraniani. «Ci aspettiamo che il capo dell'Aiea compia il suo dovere – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano –, senza essere influenzato dalle pressioni di altri Paesi. L'approccio dell’Agenzia è importante per continuare la cooperazione tra le parti nei negoziati in corso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA






