L'attesa è finita, Hamas ha rilasciato tutti i 20 ostaggi

La conferma dell'Idf, dopo la consegna da parte della Croce Rossa. In migliaia in piazza a Tel Aviv, mentre Trump è in Israele
October 13, 2025
L'attesa è finita, Hamas ha rilasciato tutti i 20 ostaggi
La reazione della piazza a Tel Aviv, dove sono state proiettate le immagini delle prime operazioni di rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas / ANSA
L'attesa che per oltre due anni ha schiacciato le famiglie, abbracciate idealmente da un Paese intero, è finita. Da mezzanotte una piazza gremita a Tel Aviv sta seguendo in diretta il «momento storico» del ritorno a casa dei 20 rapiti ancora in vita, come promesso da Hamas, a cui seguirà il rilascio dei detenuti palestinesi previsti nello scambio.
I primi 7, secondo quanto dichiarato dall'Idf, l'esercito israeliano, sono stati consegnati all'alba dalla Croce Rossa internazionale, che li ha presi in carico dal movimento fondamentalista che comanda a Gaza. Con un post su X, l'esercito ha spiegato che «in questo momento» le prime 7 persone detenute nella Striscia da oltre due anni sono state «riaccompagnate dalle forze israeliane in Israele, dove saranno sottoposti a una prima valutazione medica. I comandanti e i soldati dell'Idf salutano e abbracciano gli ostaggi mentre tornano a casa nello Stato di Israele», si legge nel post mentre l'ufficio del portavoce dell'Idf chiede alla popolazione di «agire responsabilmente e con sensibilità, di rispettare la privacy degli ostaggi che stanno tornando e di affidarsi esclusivamente alle informazioni ufficiali». Il post conclude affermando che «l'Idf è pronta a ricevere altri ostaggi che si prevede saranno trasferiti alla Croce Rossa in seguito». Successivamente, Hamas ha rilasciato gli altri 13 ostaggi nell'area di Khan Younis. Tutti i rapiti ancora in vita sono stati quindi liberati.
«Inizia il percorso di guarigione» aveva sottolineato domenica il premier Benjamin Netanyahu. Un primo risultato anche per Donald Trump, che proprio in questi minuti è atterrato nello Stato ebraico, pronto ad incontrare i sopravvissuti del pogrom del 7 ottobre, prima di volare in Egitto per la firma dell'accordo sul cessate il fuoco. Restano da sciogliere i nodi sui tempi di consegna dei corpi degli ostaggi morti e sulla lista dei prigionieri di Hamas, che insiste nel chiedere alcune figure di alto profilo come Marwan Barghouti. 

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