Esplosione a Mosca, ucciso il generale Sarvarov
di Redazione
L'auto nella quale si trovava l'alto ufficiale è saltata in aria a causa di un ordigno. Mosca punta il dito contro i servizi segreti ucraini
Un altro omicidio “eccellente” a Mosca. È morto nell'esplosione della macchina nella quale si trovava il tenente generale Fanil Sarvarov, capo del dipartimento di addestramento operativo dello stato maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa. Lo riferisce l'agenzia stampa Tass. A confermarlo è stata la rappresentante ufficiale del Comitato investigativo della Federazione Russa, Svetlana Petrenko, affermando che l'ordigno deflagrato era installato sotto il pianale dell'auto. "Secondo le prime indagini, la mattina del 22 dicembre, un ordigno installato sotto il pianale di un'auto è stato fatto esplodere in via Yaseneva a Mosca. A causa delle ferite riportate, il capo del dipartimento di addestramento operativo dello stato maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa, il tenente generale Fanil Sarvarov, è morto", ha affermato. Le autorità russe indagano su un possibile collegamento con l'Ucraina. Una delle piste indagate è quella "collegata" ai "servizi speciali ucraini".
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