Il tifone Kalmaegi devasta Filippine e Vietnam: quasi 200 morti

Sono 135 i dispersi. Le autorità si preparano intanto all'arrivo di una nuova tempesta ancora più forte
November 7, 2025
Il tifone Kalmaegi devasta Filippine e Vietnam: quasi 200 morti
Case e baracche devastate dal tifone Kalmaegi in un villaggio di pescatori a Quy Nhon, in Vietnam / ANSA
È salito a quasi 200 morti il bilancio delle vittime della devastazione causata dal tifone Kalmaegi nelle zone centrali delle Filippine e in Vietnam. Lo hanno reso noto le autorità locali secondo cui i dispersi sono 135.
La maggior parte delle vittime si regista a Cebu, isola dell'arcipelago a sud di Manila, devastata da venti che hanno raggiunto la velocità di 149 chilometri all'ora. Qui ha fatto visita il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. che ha portato alla famiglie dei morti il cordoglio della nazione. Ieri Marcos aveva dichiarato lo stato di calamità nazionale per facilitare l'accesso ai fondi di emergenza e accelerare così le procedure per la ricostruzione. 
In Vietnam, nella zona di Quy Nhon, gli alberi sono caduti sulle strade principali, bloccandone l'accesso, mentre le finestre degli hotel sono andate in frantumi, ha riferito VnExpress. Il Centro nazionale vietnamita per le previsioni idrometeorologiche ha messo in guardia rispetto a un innalzamento del livello del mare di 4-6 metri che rappresenta un rischio per le imbarcazioni. Cinque vietnamiti sono morti a causa delle frane e delle inondazioni causate dal tifone, lasciando quasi 8mila case senza tetto. Inoltre, almeno tre persone risultano disperse e altre sei sono rimaste ferite. Mezzo milione di residenti delle zone costiere sono stati evacuati solo a scopo precauzionale. Il governo vietnamita ha confermato che almeno 700 case sono state completamente distrutte nelle città costiere come le mete turistiche di Da Nang e Quang Ngai, dopo che l'alta marea ha rotto gli argini. Giovedì le autorità avevano sospeso le operazioni in sei aeroporti del Vietnam centrale, sebbene i voli ritardati a causa del maltempo abbiano iniziato a riprendere venerdì.
Le Filippine si preparano intanto all'arrivo di un altro tifone, Fung-wong, attualmente situato a est del Paese. Secondo le previsioni dell'Agenzia Meteorologica nazionale, questo vortice potrebbe colpire domenica l'isola settentrionale di Luzon, la più popolosa delle Filippine, e la stessa Manila. Gli esperti parlano di Fung-wong come di un fenomeno "enorme" e "molto intenso" caratterizzato da venti fino a 215 chilometri orari. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Temi