Auto investe alunni di una scuola. A una settimana dalla strage di Zhuhai
di Redazione
Ci sarebbero diversi feriti. È il terzo episodio di violenza indiscriminata in poche settimane, in un Paese dove fatti simili erano praticamente sconosciuti

Terzo attacco violento in Cina nel giro di poche settimane contro folle indiscriminate. Un'auto ha travolto stamani decine di bambini davanti a una scuola elementare di Changde, nella provincia dello Hunan. Ci sarebbero parecchi feriti.
La dinamica non è chiara e non è escluso che si sia trattato di un incidente. È forte però il sospetto di un caso di emulazione, dopo che la scorsa settimana a Zhuhai un'auto lanciata a tutta velocità aveva fatto strage davanti a un centro sportivo: 35 i morti e 43 i feriti. Sempre nei giorni scorsi, un accoltellamento nella scuola della città orientale di Wuxi era costato la vita a otto persone e altre 17 erano rimaste ferite.
La dinamica e i video sui social cinesi
L'agenza di stampa Xinhua riferisce che «vari studenti sono rimasti feriti martedì mattina dopo essere stati colpiti da un'auto fuori da una scuola elementare a Changde». «Il veicolo sospetto - prosegue - era un piccolo Suv bianco. L'autista è stato fermato sul posto dai familiari degli studenti e dalla sicurezza della scuola. Alcuni feriti sono stati immediatamente trasportati in ospedale».
La notizia è diventata virale sui social cinesi, superando rapidamente i 100 milioni di visualizzazioni e sfidando la censura del Great Firewall. I video postati mostrano scene drammatiche, con bambini in preda al panico e altri distesi sull'asfalto. Si vedono anche passanti che cominciano a picchiare con un bastone il presunto investitore.
Per la Cina, che ha una solida reputazione di sicurezza pubblica, episodi simili sono una rarità. A ottobre, a Shanghai, un uomo a colpi di coltello aveva ucciso tre persone ferendone altre 15 in un supermercato.
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