martedì 24 ottobre 2023
Sul nuovo sito della Segreteria per l'Economia la sezione "Lavora con noi", con i posti vacanti per i laici. Il prefetto Caballero Ledo: «C'è bisogno di persone con competenza e senso etico»
Porta Sant'Anna, uno degli ingressi in Vaticano

Porta Sant'Anna, uno degli ingressi in Vaticano

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Trovare un impiego in Vaticano diventa più semplice. Con il rinnovo del sito web della Segreteria per l’Economia è stata inserita la sezione “Lavora con noi”, dove è possibile vedere quali posti sono o stanno per diventare vacanti e inviare candidature. Fino a ieri spedire spontaneamente un curriculum vitae, senza sapere quali posizioni fossero aperte, era l’unico modo per partecipare alla selezione per i laici.

«Un tema centrale nella riforma economica riguarda il personale che, come sempre accade, è una delle riforme più complesse da attuare, anche perché per implementare la riforma e compiere la missione della Santa Sede c’è bisogno di persone con adeguata competenza, motivazione e, soprattutto, con senso etico» a spiegato Maximino Caballero Ledo, prefetto della Segreteria per l’Economia, su Vatican News.

«Come si fa a lavorare nella Santa Sede? Quali sono le posizioni disponibili? A queste domande – ha aggiunto Luis Herrera, direttore delle Risorse umane della Santa Sede - ora sarà possibile rispondere pubblicamente grazie alla sezione del sito “Lavora con noi”, dedicata a questo. Verranno pubblicate qui tutte le informazioni relative ai posti vacanti e le caratteristiche richieste al candidato. Chiunque sia interessato, potrà presentare attraverso il sito la propria candidatura».

Le prime quattro offerte di lavoro disponibili sul sito sono per un posto di redattore madrelingua portoghese, uno da risk manager con competenze su finanza e immobiliare, un addetto all’analisi e alla negoziazione di titoli e un responsabile compliance in ambito finanziario-immobiliare. Resta possibile inviare un curriculum slegato da una precisa offerta di lavoro.

«Capita di frequente – ha segnalato Herrera – che da parte di dicasteri e uffici arrivino richieste di personale con particolari specializzazioni, ad esempio linguistiche o tecniche, che non è semplice trovare. Grazie al nuovo sito si favorirà la comunicazione fra la domanda e l’offerta».
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