Rockagent, la start up che ha l’obiettivo di guidare i professionisti dell’immobiliare nella digital transformation, annuncia l’inizio del suo piano di espansione per creare in Italia il più grande hub digitale di agenti. L’azienda ha annunciato un piano di affiliazione di 500 agenti nei prossimi cinque anni, puntando sul modello di business di “agenzia ibrida”, già affermato nei contesti più maturi di Regno Unito, Francia e Germania.
Attraverso una piattaforma e un’applicazione mobile concepite per semplificare l’esperienza d’uso, l’inserimento e la gestione di dati, Rockagent permette ai propri agenti, dotati di regolare abilitazione, di ottimizzare il proprio lavoro e i tempi delle trattative. I professionisti potranno così seguire i loro clienti in modo veloce e trasparente, dalla valutazione dell’immobile fino al rogito, gestendo tutto il processo in modo smart, da mobile e all’interno di spazi in coworking, eliminando vincoli e costi dei negozi su strada.
Il mercato italiano del brokerage si attesta su un valore di quasi tre miliardi di euro e rappresenta un contesto con un margine di crescita enorme in termini di digital transformation. Uno scenario molto frammentato, con oltre 45.000 agenzie, costituito per l’89% da soggetti indipendenti, che oggi possono richiedere l’affiliazione a RockAgent attraverso il modulo online disponibile sul sito.
Le posizioni aperte all’interno della startup non sono solo riservate ad agenti immobiliari, con o senza esperienza, ma anche a figure commerciali ed esperti digital: per la sua sede di Roma, Rockagent è alla ricerca di programmatori, professionisti del marketing digitale, business developers, Crm Specialist e operatori per assistenza clienti (https://www.rockagent.it/lavora-con-noi).
Potenziando il lavoro degli intermediari con strumenti innovativi, l’azienda supera il classico modello delle provvigioni a percentuale per sostituirlo con tariffe flat: chi decide di affidare la vendita del proprio immobile a un agente di Rockagent potrà scegliere di pagare 495 euro anticipati, al momento della firma del mandato, oppure 995 euro alla vendita, a prescindere dal valore del proprio immobile. Il lavoro degli agenti diventa più costante e remunerativo, anche grazie ai vantaggi prodotti dalle diverse leve di marketing su cui punterà l’azienda: dalla politica competitiva dei prezzi a massicci investimenti sui principali portali immobiliari e campagne di digital advertising.
«Il 2019 sarà l’anno della rivoluzione proptech anche in Italia e vedremo affacciarsi nuovi player e modelli in grado di cambiare volto a un mercato rimasto per anni impermeabile alla digitalizzazione – ha commentato Daniel Debash, founder di Rockagent –. C’è molto lavoro da fare e per questo abbiamo messo in atto una fortissima campagna di recruiting per agenti professionisti su tutto il territorio nazionale, inizialmente con focus su Roma e Milano. Chi si unirà alla nostra squadra si troverà ad affrontare la sfida della digital transformation del settore immobiliare, avendo a disposizione le tecnologie più avanzate e un ambiente giovane e stimolante, con enormi possibilità di crescita professionale».
