
Raffaele Fusilli con la nuova Renault Rafale - .
Pur in uno scenario tutt’altro che incoraggiante per l’automobile, che sia un grande momento per Renault non è un’opinione, ma un fatto certificato dalle cifre. Nel 2024 il marchio francese ha registrato un secondo anno consecutivo di crescita con un aumento delle vendite dell’1,8%, ossia 1.577.351 veicoli (autovetture + veicoli commerciali). Un risultato reso possibili dalla piena attuazione della Renaulution, il piano strategico avviato nel 2021. Le vendite dei veicoli elettrificati sono aumentate del 20% in Europa, confermando la validità delle scelte audaci compiute da Renault in termini di prodotti e tecnologie. Le vendite dei veicoli full-hybrid sono aumentate del 30%, ponendo il costruttore francese al secondo posto sul mercato europeo, mentre le vendite dei veicoli 100% elettrici (autovetture + veicoli commerciali) sono cresciute del 9% in Europa. A ciò si aggiunge il debutto della nuova Renault 5 E-Tech Electric, appena eletta Car of the Year 2025, che si è distinta per un ottimo risultato nei primi Paesi di commercializzazione e che si posiziona già, in cumulato, al primo posto nelle vendite delle city car elettriche del segmento B in Francia.
Buoni risultati ma anche soddisfazione da parte di chi lavora per questo marchio. Per quanto riguarda l’Italia, Renault si è aggiudicata, anche per il 2025, il premio Top Employer. "Un importante traguardo che si rinnova - sottolinea una nota dell'azienda - confermando l’impegno nel mettere al centro delle sue priorità il benessere dei dipendenti, per assicurare loro un tempo di qualità sul posto di lavoro". Sul piano commerciale, spiega Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia, “siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto nel 2024 che è stato di fatto il migliore degli ultimi 35 anni per il nostro Gruppo in Italia. Abbiamo registrato un importante aumento delle vendite, del 10% rispetto al 2023, ed una quota di mercato dell’11,6%.
Grazie a tre Marche forti, complementari tra loro e creatrici di valore, quali Renault, Dacia e Alpine, e grazie al prezioso contributo della nostra Rete di Investor, il Gruppo si è confermato così al 3° posto nella classifica costruttori automobilistici in Italia. In termini di volumi, siamo cresciuti del 6,8%, registrando il 5,9% di quota di mercato, diventando così il quarto brand automotive nel nostro Paese”.
Nell’ambito del piano strategico “Renaulution”, il brand ha proseguito con successo in Italia la strategia avviata all’inizio del 2021, con una politica commerciale orientata alla creazione del valore, puntando quindi ad una forte progressione delle vendite nei canali più redditizi. “Infatti, sono cresciute del 6% le vendite a clienti privati nel 2024 – continua Fusilli - e abbiamo raggiunto una quota del 6,7% in questo canale. Questo risultato è il frutto del successo dei lanci nell’anno appena trascorso: Captur, che insieme a Clio ha consolidato la storia di successo del marchio nel segmento B, e poi Symbioz, Espace, Rafale e Scenic E-Tech che ci hanno consentito di accelerare la riconquista dei segmenti C-D. Continua poi la nostra offensiva in termini di elettrificazione, attraverso scelte tecnologiche che stanno portando i loro frutti ed intensificando, così, il nostro impegno nella transizione energetica. Abbiamo conquistato infatti, nel 2024, il 2° posto nei veicoli elettrificati, grazie al successo delle nostre motorizzazioni ibride E-tech sempre più richieste dai clienti”.