giovedì 23 luglio 2020
Entro il 2022 opportunità per 25 persone nel Tech Team, sei profili nel Team Sales & Marketing, tre figure nell’Administration & Hr
Intelligenza artificiale e sapere umano si danno una mano anche nella selezione del personale

Intelligenza artificiale e sapere umano si danno una mano anche nella selezione del personale - Archivio

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Radicalbit – che fa parte del gruppo Databiz, specializzato nella progettazione e sviluppo di soluzioni It enterprise innovative e che oggi conta un volume d’affari sopra gli 11 milioni di euro – è composta da una squadra di ingegneri, data scientist, esperti in marketing e imprenditori con alte competenze tecnologiche. La campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che terminerà entro la fine di agosto, mira, innanzitutto, a velocizzare il piano di sviluppo tecnologico di Continuous Intelligence, ad acquisire clienti in maniera rapida e mirata e ad accelerare l’internazionalizzazione del prodotto. Altri due obiettivi importanti saranno il consolidamento del team tecnico e commerciale e il deposito di nuovi brevetti relativi alla piattaforma Rna e ai Conversational Analytics.

«Il capitale richiesto tramite equity crowdfunding - spiega il team di Radicalbit - servirà in parte per ​ampliare​ il nostro organico: secondo il nostro business plan, da qui al ​2022​ avremo bisogno di 25 persone per il Tech Team ​(back-end;front-end;devops; data scientists; R&D)​, sei profili nel Team Sales & Marketing e tre figure nell'Administration & Hr​. Di sicuro ciò su cui puntiamo sono strategie di employer branding per la talent attraction: cerchiamo di curare e promuovere in modo trasparente cultura aziendale, missione e visione per attrarre risorse di qualità che ben si integrino con la nostra realtà e il resto del team. Inoltre, siamo molto attenti ai benefit intangibili come l’equilibrio tra vita professionale e privata; smart working, orari flessibili, guardando più alla qualità del lavoro che alla quantità ​(lo smart working è un elemento della nostra cultura organizzativa già in essere prima del Covid-19)​. Promuoviamo il remote working, assecondiamo le richieste delle persone di specializzarsi con corsi di formazione,organizziamo attività di team-building per rafforzare e stimolare legami e collaborazione».

Dopo una prima scrematura basata sulla lettura di cv e lettere di accompagnamento (vengono valutate esperienze passate o studi e competenze tecniche), l'attenzione si focalizza sulle qualità attitudinali della persona: entusiasmo verso la realtà aziendale, motivazioni e ragioni della candidatura. Questo per capire meglio la compatibilità del candidato rispetto alla cultura e ai valori dell'impresa. Poi segue una valutazione più tecnica, tramite colloquio ed esercizi da svolgere insieme o a casa, dipende molto dalle circostanze e dalla disponibilità dei candidati.

«L'intelligenza artificiale - conclude il team di Radicalbit - permette di snellire e automatizzare molti processi e attività di routine ripetitive, ma anche di trasformarli secondo nuove logiche, come per esempio la selezione manuale dei cv, che richiede una mole non indifferente di lavoro manuale considerando anche che oltre l’80% dei candidati non è in linea con la posizione ricercata. Inoltre, si stima che il processo di screening cv e selezione dei candidati per arrivare a fissare un primo colloquio richieda minimo 23 ore di tempo del recruiter per ogni singola ricerca».

Per maggiori informazioni: https://www.crowdfundme.it/projects/radicalbit/

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