venerdì 15 settembre 2017
Gli esperti di Seat: «La cintura di sicurezza - se ben posizionata - non può provocare danni al feto. Ma a 30 giorni dal parto è meglio evitare di mettersi al volante»
Guidare in gravidanza: 9 consigli per 9 mesi
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La cintura di sicurezza può causare danni a una donna incinta? Guidare durante la gravidanza può avere controindicazioni? Ai comprensibili dubbi delle donne in dolce attesa in merito alla convenienza o meno di mettersi al volante, risponde Seat. Il marchio spagnolo del Gruppo Volkswagen ha pubblicato questo elenco di consigli:

1) Cintura di sicurezza sempre allacciata

La cintura di sicurezza è obbligatoria anche per le donne in dolce attesa. «La parte orizzontale della cintura va posizionata il più in basso possibile, in modo che si appoggi sotto la pancia e non eserciti pressione sul feto. Il nastro diagonale invece va fatto passare trasversalmente sull’addome, tra i seni, e appoggiato sulla clavicola», spiega Javier Luzon, responsabile del Dipartimento di Sviluppo della Sicurezza dell’Auto in Seat.

2) Rischio di lesioni gravi al feto ridotte del 50%

Studi recenti affermano che il rischio di lesioni gravi al feto in caso di incidente può essere dimezzato collocando la cintura di sicurezza in modo corretto. Senza quest’ultima infatti, l’impatto diretto con il volante «potrebbe causare lesioni gravi come il distacco della placenta o la rottura uterina», avverte il dott. Emmanuel de Sostoa, responsabile di Ginecologia del Centro di Attenzione e Riabilitazione Sanitaria (CARS) di Seat.

3) Volante a 25 centimetri

Aumentare la distanza tra sedile e volante contribuisce a evitare, in caso di incidenti, possibili lesioni dovute al contatto diretto tra la parte inferiore del volante con il ventre della donna.

4) Mai disattivare l’airbag

Tutti gli esperti consigliano di mantenere sempre attivo l’airbag, anche per il sedile del passeggero nel caso in cui la futura mamma viaggi in auto sul sedile del passeggero anteriore.

5) Comode e sicure, ogni mese

Guidare nei primi 3 mesi di gravidanza è ben diverso dal farlo nel secondo o nel terzo trimestre. Per questo è importante regolare la posizione del sedile col passare dei mesi, in modo da mantenere lo schienale il più retto possibile e sedersi correttamente.

6) Fascia pelvica come complemento

Durante gli ultimi mesi di gravidanza, alcune donne scelgono di utilizzare una fascia pelvica da posizionare nel basso ventre, per aumentare il proprio comfort a bordo dell’auto. Tuttavia l’utilizzo di questo dispositivo non è obbligatorio.

7) Abiti comodi, scarpe basse e guida rilassata

Come in qualsiasi altra circostanza (e a maggior ragione nel periodo di gravidanza), alla guida si raccomanda di indossare scarpe comode e senza tacco. Inoltre, per evitare manovre brusche e sobbalzi è utile mantenere una distanza di sicurezza maggiore dal veicolo che precede.

8) Fare soste frequenti

In generale è meglio evitare le lunghe percorrenze. Inoltre, per ovviare alla fame e alla necessità di andare frequentemente in bagno si consigliano soste frequenti, utili anche per camminare un po’ e attivare la circolazione.

9) Quando bisogna smettere di guidare?

Se la gravidanza non presenta complicazioni non esiste alcuna proibizione esplicita. «E’ bene però rimettersi al buon senso – spiega il dott. de Sostoa – e smettere di guidare se non ci si sente più comode al volante. Per questo motivo è frequente che la mamma smetta di guidare all’ultimo mese di gravidanza».

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