giovedì 30 giugno 2022
Obiettivi ambiziosi, tante idee nuove, un Suv e una berlina elettriche in arrivo nel 2025. Il fondatore Hazim Nada: "Ci sono enormi potenzialità da sfruttare"
Ecco Aehra, la startup italiana che vuole cambiare l'auto
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Il progetto è ambizioso: stravolgere le regole e creare veicoli elettrici di nuova generazione che superino in ogni aspetto tutte le offerte di mercato esistenti, specie per il design, il comfort, l'esperienza di acquisto e la tecnologia di guida. Si presenta con questo obiettivo Aehra, la nuova startup italiana con vocazione globale che ha annunciato di voler presentare due rivoluzionari modelli di veicoli 100% a batteria, una berlina e un Suv con autonomia fino a 800 km, che debutteranno entro la fine dell'anno. Entrambi entreranno in produzione nel primo trimestre del 2025, con consegne previste per la metà del 2025.

Con sede a Milano, Aehra è un nuovo brand internazionale, che opera con una piattaforma aperta per sfruttare il meglio che l'industria automobilistica può offrire: ingegneria mondiale, design italiano e servizio clienti statunitense, combinati con i vantaggi della trasmissione dei veicoli elettrici di nuova generazione e della tecnologia a guida autonoma (ADAS - Advanced Driver Assistance Systems). ll fondatore, presidente e Ceo dell'azienda si chiama Hazim Nada, ha solo 39 anni e un curriculum di studi e professionale invidiabile: nel 2015 ha fondato Aero Gravity, la galleria del vento verticale più grande d'Europa, con Sandro Andreotti, che è anche co-fondatore di Aehra. Desideroso di investire nel futuro della mobilità sostenibile e di attingere alla sua esperienza nel campo dell'aerodinamica, Nada ha avviato un'analisi dettagliata del settore automobilistico con i suoi partner commerciali. Hanno identificato un'opportunità significativa per sconvolgere il mercato creando auto sofisticate dall'eleganza italiana, che - almeno nelle loro intenzioni - finalmente ottimizzeranno i vantaggi offerti dal design dei veicoli elettrici ridefinendo l'esperienza automobilistica.

Hazim Nada, Ceo e fondatore di Aehra

Hazim Nada, Ceo e fondatore di Aehra - .

"Ho lavorato per anni nel settore del petrolio - spiega Hazim Nada - ma era un mercato che non consentiva libertà. L'auto elettrica invece ha potenzialità enormi che ancora non sono sfruttate in pieno, a partire dalle forme e dall'efficienza per arrivare alla funzionalità. Per questo ho creato una startup che punta a creare vetture più leggere ed eleganti, costruite con materiali riciclabili e assemblate possibilmente in Italia, capitale indiscussa del design. Il condizionale deriva dal fatto che spero ci siano le condizioni per farlo qui. In questo caso potremmo dare lavoro a un migliaio di persone e riportare in Italia molte eccellenze dell'ingegneria".

il primo "acquisto" è un nome molto noto dell'automotive: Filippo Perini, ex direttore del centro stile di Lamborghini con tre decenni di esperienza nel settore. Sotto la sua guida, Aehra conta di mettere sul mercato una nuova generazione di auto elettriche d'alta gamma: ancora non tutti i programmi sono stati comunicati ma già si può dire che l'azienda punta a commercializzare almeno 20mila vetture per modello all'anno, con prezzi superiori a 150mila euro. Saranno vetture impostate sulla razionalizzazione degli spazi: "La nostra filosofia - spiega ancora Nada - è quella di privilegiare l'abitabilità, creando un nuovo rapporto tra l'automobilista e il suo veicolo che diventa anche un luogo di lavoro, o per l'intrattenimento famigliare. Dopo la pandemia, l'automobile deve diventare un mezzo diverso e più vivibile". Del tutto originale sarà anche il sistema di vendita e post-vendita, basato sull'online ma che non sottovaluterà l'importanza degli showroom interpretati come centri di comunità per i clienti.

Tra qualche mese Aehra pubblicherà le prime immagini delle sue vetture. Allora si potranno capire di più e meglio le sue potenzialità.

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