venerdì 29 gennaio 2010
Sale ancora il tasso di disoccupazione in Europa: nella zona dell'euro, in dicembre, ha raggiunto il 10% (era l'8,2% nel dicembre 2008). Quanto all'Italia, i disoccupati sono l'8,5% rispetto al 7% del dicembre 2008.
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Il tasso di disoccupazione a dicembre sale all'8,5% dall'8,3% di novembre. Lo rende noto l'Istat precisando che il tasso di disoccupazione è in crescita di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 26,2%, invariato rispetto al mese precedente ma in aumento di 3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008. Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni, è pari a 14 milioni 822 mila unità, con una riduzione dello 0,2% (-25 mila unità) rispetto a novembre 2009 e un aumento dell'1,1% (+164 mila unità) rispetto a dicembre 2008. Il tasso di inattività è pari al 37,6% (-0,1 punti percen-tuali rispetto al mese precedente e inaumento di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008).Sale il tasso di disoccupazione anche in Europa: nella zona dell'euro, in dicembre, ha raggiunto il 10% contro il 9,9% di novembre e l'8,2% del dicembre 2008. Come rileva Eurostat, che ha diffuso le cifre, si tratta del dato peggiore dall'agosto 1998. Anche nell'Unione europea a 27 membri i disoccupati sono aumentati e il tasso è arrivato al 9,6% (9,5% in novembre, 7,6% un anno fa). Più drammatico il confronto anno su anno: rispetto a dicembre 2008, la disoccupazione è aumentata di 4,628 milioni nell'Europa a 27 e di 2,787 milioni nell'eurozona; in un anno, tutti gli Stati europei hanno registrato un aumento dei senza lavoro, raggiungendo il livello record dall'agosto del 1998. Fra gli stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati in Olanda (4% ) e Austria (5,4%), e i più alti in Lettonia (22,8% e Spagna (19,5%). Infine, l'Eurostat ricorda i dati di Stati Uniti e Giappone: in Usa, il tasso di disoccupazione in dicembre è stato pari al 10%, in Giappone del 5,2% in novembre.
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