martedì 16 maggio 2017
L'ultima nata del marchio francese impreziosisce la sua gamma con l'offerta della trasmissione EAT6, in abbinamento con il motore più potente
Il nuovo cambio automatico della Citroen C3, optional a 1.500 euro

Il nuovo cambio automatico della Citroen C3, optional a 1.500 euro

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«Stiamo crescendo più del mercato», afferma Elena Fumagalli responsabile comunicazione Citroen Italia nel presentare una grande novità per il brand francese: il cambio automatico EAT6 (Efficient Automatic Transmission). «Nel 2017 e sino ad oggi sono state immatricolate in tutto 743.715 vetture, l’8% in più rispetto allo stesso periodo del 2016 e Citroen Italia, con le 28.610 unità, ha registrato un +18%». Percentuale che ci ha permesso di raggiungere una quota di mercato pari al 3,92%. Protagonista di questo successo è senza dubbio la nuova C3, che nel primo quadrimestre dell’anno, ha confermato il suo status di best-seller di Citroën, con ben 13.000 vetture immatricolate, con una crescita progressiva e costante che, nel mese di aprile, ha portato la vettura al 4° posto nella classifica delle berline del segmento B. Soddisfacente anche il mix di vendita che vede l’allestimento “Shine”, il più completo, rappresentare il 70% delle vendite, mentre la versione più venduta è la PureTech 82 CV Shine. Inoltre La quasi totalità dei clienti, inoltre, ha scelto di avere l’opzione Airbump® (93%) e 3 su 4 l’anno preferita nella versione bicolore.


La nuova C3, quindi, è una vettura ampiamente fuori dai canoni tradizionali, simpatica, estroversa, colorata e contemporanea, che adesso, per gli amanti del cambio automatico (la percentuale delle vendite di auto con trasmissione automatica in Italia è passata dal 14,8% del 2012 al 20,4 del 2016), è disponibile anche con un “vero” cambio automatico a 6 rapporti. Che poi, del tutto nuovo non lo è, visto che è lo stesso utilizzato da Peugeot, aggiornato dal punto di vista tecnologico. Sicuramente è molto efficiente, rapido, fluido nei cambi di marcia e comodo. Anche economico visto che, rispetto al cambio manuale, consuma solo lo 0,3% in più di carburante. “Il suo rendimento – precisa Elena Fumagalli - è stato ottimizzato grazie alla riduzione degli attriti interni, all’utilizzo di convertitori bloccabili che evitano gli slittamenti e alla compatibilità con la tecnologia Stop &Start”.
Le crediamo non solo sulla parola, ma anche perché l’abbiamo provato sia in città – l’habitat in cui il cambio automatico si apprezza di più – che in autostrada. Peccato che questo EAT6 sia disponibile solo in abbinamento con il motore a benzina più potente, il PureTech 110 S&S (eletto per due anni consecutivi “Engine of the year” nella categoria con cilindrata da 1.0 a 1.4 litri), nell’allestimento Feel (prezzo di listino chiavi in mano 17.300 euro) e Shine (18.550 euro).


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