martedì 5 dicembre 2023
Il calcolo dell'esborso necessario ogni anno diviso per voci di spesa e tipologia di vettura: servono come minimo 1.400 euro all'anno
Carburante, assicurazione e spese: ecco quanto costa mantenere l'auto

foto Andrey Popov

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Tra carburante, assicurazione e costi di gestione, l’automobile rappresenta una spesa sempre più rilevante per le famiglie italiane. Anche scegliendo una vettura compatta infatti, è necessario inserire nel bilancio familiare almeno 1.400 euro di spese all'anno. E' questo il risultato dei dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it, società che si occupa della distribuzione tramite internet di prodotti di credito e della comparazione di prodotti assicurativi e utilities. Dati che confermano come, anche scegliendo un’auto compatta e dal valore commerciale ridotto, sia necessario considerare nel budget familiare un esborso annuale ben superiore ai 1.000 euro per il mantenimento e l’utilizzo.

I costi effettivi variano in base a vari fattori. Il “peso” della copertura RC, obbligatoria per poter circolare, risulta, però, in media sempre superiore al 20% della spesa complessiva di un automobilista. Per stimare la spesa annuale per il mantenimento dell’auto, l’Osservatorio ha considerato il profilo di automobilista tipo, residente a Milano e proprietario di un’auto assicurata in prima classe di merito, andando a individuare la polizza più conveniente grazie al comparatore di Segugio.it. Per determinare i costi legati all’utilizzo, è stata considerata una percorrenza annua di 10.000 chilometri. Lo studio ha poi stimato la spesa per le tre auto più vendute nel 2023 di ogni segmento di mercato (dal segmento A al segmento E/F del mercato). Per ogni auto è stata considerata la versione entry level, sia per motorizzazione che per allestimento. Per determinare la spesa annuale per il mantenimento dell’auto sono stati stimati i costi di bollo, revisione, carburante e RC Auto.

Anche se la spesa varia (molto) in base al segmento di mercato e, quindi, al modello considerato, dai dati raccolti dall’indagine appare evidente come anche scegliendo un’auto compatta ed economica sia necessario mettere in conto una spesa significativa.
Per il segmento A del mercato, ad esempio, la spesa media per il profilo di automobilista tipo considerato è di 1.453 euro. Considerando auto leggermente più grandi e spostando l’analisi nel segmento B si registrano poche differenze. La spesa media registrata è di 1.470 euro. Superati i segmenti “economici”, mantenere un’auto inizia a diventare molto più costoso. Per un’auto di segmento C, infatti, la spesa annuale da mettere in conto per il mantenimento e l’utilizzo della vettura è di 1.829 euro. Il dato resta alto anche per il segmento D del mercato dove la media è abbassata dalla presenza di un’auto elettrica (la Tesla Model Y) tra le più vendute che va ad abbassare la spesa per bollo e carburante. Per le auto di segmento D, la media rilevata è di 1.807 euro. A completare i dati dell’indagine è il segmento E/F, costituito da modelli di lusso, accessibili a pochi automobilisti per via di un prezzo di acquisto molto elevato. In questo caso, il costo totale annuo dell’auto sale fino a 2.673 euro l'anno.

A determinare la spesa complessiva per l’auto è, principalmente, il costo del carburante che incide tra il 53% e il 65% (per i segmenti più economici si registra l’incidenza maggiore). La spesa per bollo e revisione, invece, varia tra il 12% e il 27% con un peso ridotto per le auto più compatte ed economiche e un’incidenza significativa per i modelli premium del segmento E/F.

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