Un milione di volte Cupra: così un marchio di nicchia è diventato grande
La forza del brand di Martorell: auto dal design alternativo, la potenza di Volkswagen alle spalle e l'abilità di aver puntato a una fascia di mercato tra le generaliste e le premium

Nato per essere alternativo, e per attirare le nuove generazioni di automobilisti che cercano vetture sportive, dalle forme audaci e concettualmente diverse, Cupra ha definitivamente abbandonato il suo ruolo di marchio di nicchia. Non solo perchè ha recentemente battezzato nello stabilimento di Martorell in Spagna la milionesima auto prodotta da quando esiste, ma perchè la notorietà dei suoi modelli è cresciuta in maniera esponenziale. Anche in Italia, Cupra sta realizzando numeri di tutto rispetto sul mercato, con 17.997 vetture immatricolate nei primi dieci mesi di quest'anno che corrispondono a una crescita del 32,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Tutto è iniziato sette anni fa, quando all’interno del Gruppo Volkswagen è stato creato un nuovo brand (inizialmente come versione sportiva di Seat) con il preciso obiettivo di andare a posizionarsi tra il mercato di massa e quello Premium. Da subito però Cupra ha assunto un'identità completamente autonoma, con modelli originali e molto lontani dallo stile costruttivo di Seat. Grazie alla piattaforma tecnica condivisa con il Gruppo Volkswagen, proprietario del marchio spagnolo, Cupra sin dalla nascita ha potuto offrire auto di ottima qualità costruttiva a costi di sviluppo contenuti che hanno consentito prezzi di vendita competitivi, ma con tecnologie moderne e sistemi di sicurezza di alto livello: non a caso Leon, Formentor e Born hanno appena ottenuto nuovamente il punteggio massimo di 5 stelle nelle più recenti valutazioni Euro NCAP, questa volta secondo il protocollo 2025, più severo del precedente.
Oggi, la gamma include la Ateca, la Leon nelle sue due versioni hacthback e sportstourer; la Born, prima auto 100% elettrica del marchio; la Tavascan, Suv coupé completamente elettrico; la Terramar, Suv ibrido Plug-in, e soprattutto la Formentor, crossover coupè offerta con motori a benzina, diesel, mild hybrid a benzina e Plug-in, modello di grande successo che da solo realizza gran parte delle immatricolazioni del marchio. Proprio una Formentor e-Hybrid, cioè con un powertrain da 272 Cv composto da un motore 1.5 TSI, un motore elettrico e un pacco batterie da 19,7 kWh, è stato l'esemplare numero 1 milione prodotto da Cupra.
L'attesa ora è rivolta alla prima compatta elettrica del brand: si chiama Raval e debutterà ad inizio 2026 segnando l'inizio di un nuovo capitolo per il marchio, grazie a un design che la Casa spagnola definisce "sorprendente", con "prestazioni entusiasmanti e caratteristiche ancora una volta fuori dagli schemi". La Cupra Raval sarà il modello apripista della nuova famiglia Electric Urban Car, il primo dei quattro veicoli a debuttare a livello mondiale. "La Raval incarna pienamente ciò che il marchio rappresenta: l’emozione alla guida, il design audace e le prestazioni straordinarie. È un’auto destinata a segnare la prossima era della mobilità elettrica, rendendo i veicoli elettrici accessibili a una nuova generazione”, ha dichiarato Markus Haupt, Ceo di Cupra. Il modello d’ingresso avrà un prezzo di partenza di circa 26.000 euro, ma al momento del lancio saranno disponibili solo le versioni più performanti, per le quali non c'è ancora un listino ufficiale.
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