Indagine sulla scalata, in Borsa crollano Mps e Mediobanca
di Redazione
Da giugno l'imprenditore Caltagirone, l'ad di Mps Lovaglio e il manager Milleri sono indagati per aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza

Mediobanca e Mps in forte calo a Piazza Affari dopo la notizia che Francesco Gaetano Caltagirone, l'amministratore delegato di EssilorLuxottica e presidente della holding Delfin, Francesco Milleri, e l'amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, sono indagati (da giugno scorso) dalla Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sull'operazione che ha portato l'istituto senese al controllo di Mediobanca. Le ipotesi di reato sono aggiotaggio e ostacolo alle autorita' di vigilanza.
Il titolo Mediobanca ha chiuso la seduta con un -1,90% a 16,750 euro per azione mentre il titolo dell'istituto senese cede il 4,56% a 8,330 euro. Il Monte dei Paschi, nel comunicato in cui ha confermato di aver ricevuto la notifica di un decreto di perquisizione e l'avviso di garanzia a Lovaglio, si dichiara «confidente di poter fornire tutti gli elementi a chiarimento della correttezza del proprio operato e manifesta piena fiducia nelle autorita' competenti, a cui conferma completa collaborazione».
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