Allo IUSS di Pavia studenti in team

Il progetto triennale "Conoscenza e crescita sostenibile" prevede la formazione di team interdisciplinari di studenti che lavorano su problemi complessi producendo strumenti conoscitivi e do
May 4, 2021
Allo IUSS di Pavia studenti in team
Le università svolgono un’ampia gamma di attività, dopo la ricerca e la formazione, si chiama 'terza missione' ma forse dovrebbe essere la prima. Comprende iniziative spesso diverse in funzione della dimensione dell’ateneo, della sua regione di riferimento, della sua storia, dei suoi campi di specializzazione. Per generare impatto le grandi università fanno leva su grandi numeri di docenti e studenti, su processi organizzativi ben strutturati e su rapporti consolidati con molte imprese e istituzioni. Le piccole possono però cercare di essere più creative, rapide nel decidere e implementare nuovi progetti, stabilire rapporti interpersonali più intensi, operando su territori spesso caratterizzati da forte senso di appartenenza da parte dei soggetti coinvolti. A Pavia lo sanno bene il rettore e il direttore generale dello IUSS (Istituto Universitario di Studi Superiori), che sono arrivati da poco in una delle più piccole università italiane dopo lunghe esperienze, rispettivamente, presso il Politecnico di Milano e l’Università di Bologna. In effetti presso lo IUSS, una delle sei università italiane a statuto speciale, insieme al Sant’Anna e alla Normale di Pisa, l’IMT di Lucca, il GSSI dell’Aquila e la SISSA di Trieste, sono stati lanciati recentemente progetti di terza missione piuttosto originali, che coinvolgono anche gli studenti. Innanzitutto lo IUSS ha identificato cinque temi distintivi per l’identità dell’ateneo, che vengono adesso usati per progettare le attività di ricerca, formazione e terza missione: (1) mente-corpo-linguaggi, (2) clima- sostenibilità-rischio, (3) complessità-pensierospiegazione, (4) spazio-futurodati e (5) innovazione-impattovalore. Inoltre, con uno specifico progetto, lo IUSS ha provato a trasformare un problema, anzi due, in una opportunità. Spesso gran parte della nuova conoscenza e di quella già disponibile non viene usata dai decisori politici e che è quanto mai importante coinvolgere gli studenti in attività pratiche per arricchire la loro formazione di tipo teorico. È per questo che lo IUSS ha presentato al MUR (che lo ha finanziato), un progetto triennale dal titolo 'Conoscenza e crescita sostenibile'. Il progetto prevede la formazione di team interdisciplinari di studenti che devono lavorare su problemi complessi producendo strumenti conoscitivi e documenti da mettere a disposizione dei decisori in contesti di Governo, Pa e Imprese. I temi vengono individuati da gruppi di lavoro di cui fanno parte anche docenti e altri soggetti esterni. I gruppi di lavoro hanno iniziato a lavorare e nei prossimi mesi produrranno i primi risultati. E probabilmente lo faranno anche in collegamento con la Scuola di Dottorato Nazionale in Sviluppo e Cambiamento Climatico, un progetto coordinato dallo IUSS in collaborazione con Sant’Anna e Normale di Pisa. Inoltre, vale la pena anche soffermarsi sul fatto che ogni università è per definizione 'glocal', nel senso che ha una dimensione globale (per esempio, per la ricerca), ma anche una forte componente locale, che spesso riguarda proprio la terza missione, con impatto e benefici per le aree circostanti. Pavia, dove è localizzato lo IUSS, è un classico territorio di provincia, sebbene nella regione più industrializzata d’Italia. E in provincia per portare avanti i progetti bisogna fare rete, accorciare le distanze. Per tale motivo è forte la collaborazione tra IUSS, Università di Pavia, i due IRCCS presenti in città (il Policlinico San Matteo e l’ICS Maugeri) e la Fondazione Eucentre, specializzata nelle tecnologie anti-sismiche. È forse con l’intento di rafforzare anche la comunità interna che il rettore dello IUSS ogni domenica manda una lettera a tutti, docenti, studenti e amministrativi. Per lavorare guardandosi negli occhi. Covid- 19 permettendo.
andrea.piccaluga@santannapisa.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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