A Hollywood c'è spazio per pochi: Netflix si compra Warner Bros

Nelle scorse ore erano già trapelate informazioni su trattative esclusive per la vendita delle attività di streaming e di quelle dello studio cinematografico di Wbd
December 5, 2025
A Hollywood c'è spazio per pochi: Netflix si compra Warner Bros
FILE PHOTO: The Warner Bros logo is seen during the Cannes Lions International Festival of Creativity in Cannes, France, June 22, 2022. REUTERS/Eric Gaillard/File Photo
La Warner Bros Discovery, leggendario gruppo hollywoodiano, va nelle mani del colosso dello streaming Netflix. «Insieme possiamo offrire al pubblico quello che vuole e ama», ha detto l'amministratore delegato di Netflix, Ted Sarandos, dopo una giornata in cui erano trapelate informazioni su delle trattative esclusive tra i due per la vendita delle attività di streaming e di quelle dello studio cinematografico della Wbd. Lo aveva rivelato in anticipo Bloomberg, secondo la quale la capitalizzazione di mercato del gruppo si aggira intorno ai 60 miliardi di dollari, ma il suo consiglio di amministrazione puntava a una cifra intorno ai 75 miliardi, debito escluso: ne ha ottenuti ben 83 di miliardi. Con questa intesa Netflix in cambio avrà accesso a un vasto catalogo di film e al suo servizio di streaming Hbo Max, mentre, secondo quanto noto finora, resterebbero escluse Cnn e Discovery, che Wbd intende scorporare dal resto. Si tratta comunque del più grande accordo di consolidamento nel settore dell’intrattenimento dall'acquisizione di Fox da parte di Disney per 71 miliardi di dollari nel 2019. Tanto che il Dipartimento di Giustizia si starebbe preparando a lanciare un'ampia indagine sul presunto monopolio di Netflix sul mercato dello streaming.
La fusione con Wbd faceva gola a tanti: basti pensare che questa, oltre a essere proprietaria dello studio cinematografico Hbo, nel suo catalogo ha film come Casablanca, Il mago di Oz, Via col vento e vanta il franchise di big come Harry Potter, Dc Comics e Batman. La gara è iniziata a novembre e molti osservatori vedevano Paramount Skydance come la favorita, che però avrebbe presentato un'offerta leggermente inferiore. In lizza per l’acquisizione di Wbd c’era anche l'operatore Comcast, ma Netflix avrebbe presentato l'offerta più alta per l'acquisizione della società, in una transazione che nelle previsioni era valutata di almeno 28 dollari ad azione. Secondo il Financial Times, il colosso si sarebbe impegnato a pagare a Wbd anche una penale di 5 miliardi di dollari se l’accordo fosse stato raggiunto.
Il logo di Netflix su uno dei suoi palazzi di Hollywood REUTERS/Mike Blake
Il logo di Netflix su uno dei suoi palazzi di Hollywood REUTERS/Mike Blake
Da quanto si apprende da una persona interna e informata sull’accordo, Netflix probabilmente finanzierà l'acquisizione con un mix di azioni proprie e denaro contante. A fare la differenza tra i contendenti sarebbe stata in parte la disponibilità di Netflix a lasciar procedere con la separazione delle attività della Warner Bros: aspetto che sarebbe particolarmente gradito dall’amministratore delegato di Wbd, David Zaslav, che manterrebbe il controllo esclusivo dello studio Warner e così potrebbe preservare la sua influenza a Hollywood. Netflix sarebbe stata favorita anche per aver promesso di continuare a garantire molte uscite al cinema. Intanto ieri, prima della notizia ufficiale, le azioni Wbd hanno chiuso a 24,54 dollari.
La vicenda mostra che la battaglia dello streaming e il declino della televisione tradizionale stanno portando già a importanti riorganizzazioni strategiche tra i principali operatori americani. Per competere con Netflix e Disney, i concorrenti stanno cercando di unire le forze per rafforzare la propria posizione nello streaming e migliorare la redditività. Tuttavia, rimane ancora il dubbio che Netflix venga bloccata prima che possa diventare ancora più grossa. Alcuni esperti di antitrust, alla vigilia dell’accordo, hanno detto che potrebbe non essere approvato.
La preoccupazione verso l’unione delle due principali piattaforme di streaming statunitensi sarebbe stata già condivisa da dei funzionari della Casa Bianca, per i quali l’acquisizione avrebbe conferito a Netflix una posizione dominante nel mercato americano dei contenuti: anche Donald Trump, secondo alcune fonti vicine, avrebbe preferito una fusione della Wbd con Paramount, sperando che gli Ellison – la famiglia che ha Paramount, sostenitrice e finanziatrice del presidente americano – diventasse così proprietaria della Cnn. La Paramount Skydance di David Ellison era infatti l'unica a puntare al pacchetto completo. Anche per la famiglia che ha recentemente acquisito Paramount per 8 miliardi, la conquista di Wbd sarebbe rientrata in un piano più ampio per costruire un impero hollywoodiano.
La torre dello studio Warner Bros REUTERS/Mike Blake
La torre dello studio Warner Bros REUTERS/Mike Blake
Da parte loro, i dirigenti di Netflix sono fiduciosi e convinti di trovarsi in un mercato con una concorrenza abbastanza agguerrita da poter soddisfare le norme. Ma l’acquisizione non piacerebbe neppure a molte star: tra queste il regista James Cameron, che prima dell'ufficializzazione aveva detto di temere sul lungo periodo una catastrofica perdita di valore per l’industria cinematografica. Quel che è chiaro fin d’ora è che questo accordo cambierà radicalmente la fisionomia dei media e di Hollywood, con lo spazio dello streaming, virtuale e fisico, che va sempre più a confluire nelle mani di pochi.

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