sabato 28 giugno 2025
La "cassetta" dell'Ortea Palace Hotel. Un'ospitalità fra papiri, timbri e caratteri nel cuore antico di Siracusa
L’Ortea Palace Hotel al Porto piccolo di Siracusa / G.Matarazzo

L’Ortea Palace Hotel al Porto piccolo di Siracusa / G.Matarazzo - G.Matarazzo

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Nel tempo dei social, dei selfie e delle mail, spedire una cartolina in viaggio può apparire un rito da boomer. Eppure c’è chi non perde l’occasione per inviare un saluto alla vecchia maniera, che arriverà forse quando si è già rientrati, con un abbraccio che viene da lontano. C’è un posto a Siracusa dove la buca delle lettere non ha mai smesso di funzionare. Siamo alle porte di Ortigia, in quella cerniera che unisce “ u scogghiu” (lo scoglio, come i siracusani chiamano l’isola di Ortigia) al quartiere Umbertino, lì dove sorgeva il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi, dismesso nel 2000. Oggi, la struttura risalente agli anni Venti e che si affaccia sul Porto piccolo, opera dell’architetto Francesco Fichera, ospita l’Ortea Palace Hotel Sicily, il primo Autograph Collection di Marriott, la collezione di hotel unici e indipendenti, secondo la filosofia “uguali a nient’altro”. Qui, tutto parla di Poste e Telegrafi, di scrittura, di timbri e caratteri: dalla grande hall che richiama l’Agorà al Cabinet de curiosités, la stanza delle meraviglie dedicata all’arte della calligrafia, dove giocare con quaderni, timbri e carta papiro; dalla Social room dove leggere, giocare e incontrarsi alle 75 camere (di cui 49 suite) che portano i nomi di celebri font, come Garamond, Bodoni o Baskerville. Per i siracusani che ricordano le Poste, l’hotel è un presidio di storia. E delle storie di vita quotidiana che qui si sono vissute per decenni. Perché la ristrutturazione ha salvato non solo i decori e i fregi classici della facciata a cura di Florio, un talentuoso artista catanese, ma anche le iscrizioni interne: la Direzione, la Sala telegrammi o il grande salone dell’Impostazione che ora è una stupenda sala per riunioni, eventi e convegni.

La casella della Posta all'Ortea Palace Hotel di Siracusa

La casella della Posta all'Ortea Palace Hotel di Siracusa - Ufficio stampa

La struttura, di proprietà di Russotti Gestioni Hotels, è una chicca della città, dove soggiornare, ma non solo. Si può entrare anche per un aperitivo o per gustare i piatti dei ristoranti “Il Cortile” e “Incanto”, con le suggestioni gastronomiche dell’Executive chef, Salvatore Barbara, che valorizza i prodotti locali, comprati direttamente nel caratteristico mercato, lì a pochi passi. Ad accogliere l’ospite è il “Guardiano della Moderna Agorà” con lo Sharbat, una selezione di granite a base di piante sacre, legate alle divinità dei luoghi. Nello spirito della storia del palazzo, l’Ortea si apre quindi al territorio, diventando un punto di riferimento anche per la cultura e l’arte. In occasione della 60ª Stagione di rappresentazioni classiche del Teatro greco, l’hotel ospita fino al 6 luglio una mostra fotografica a cura dell’archivio della Fondazione Inda, “Una sola Passione” (ideata da Elena Servito e Michele Romano), accompagnata da un ciclo di tre appuntamenti con attori e registi delle opere in scena. Alla fine del viaggio, boomer o no, verrà voglia di condividere questa alchimia, scrivere un pensiero su una cartolina, affrancarla e imbucarla in quella cassetta delle lettere che non ha mai smesso di funzionare. Dal Palazzo delle Poste all’Ortea.

L'Ortea Palace Hotel nell'ex Palazzo delle Poste di Siracusa. Il salone dell'Impostazione

L'Ortea Palace Hotel nell'ex Palazzo delle Poste di Siracusa. Il salone dell'Impostazione - G.Matarazzo

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