mercoledì 13 luglio 2022
Le suore si fanno portavoce delle comunità più marginalizzate devono essere presenti nei luoghi di potere per rispondere all’invito di papa Francesco di attuare “un cambiamento vero"
"Siamo le vostre sorelle per voi e insieme a voi"

L’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) ha pubblicato New Leaders: Sorelle nell’Advocacy Globale, la seconda puntata della sua campagna volta ad aggiornare la percezione pubblica delle suore, e mettere in evidenza il loro impegno su alcune delle sfide più urgenti dello sviluppo internazionale. Il messaggio di questo video si riassume nella dichiarazione finale: Siamo le vostre Sorelle: siamo impegnate nell’advocacy per voi e insieme a voi, condividendo un cammino di cura per le persone e per l'ambiente.

A seguito di New Leaders: Leadership for change, pubblicato a giugno, il video di questo mese mostra le suore che si fanno portavoce delle comunità più marginalizzate per collocarle al centro del dibattito sullo sviluppo. Mentre i leader mondiali si dimostrano sempre più consapevoli della necessità di soluzioni organizzate da e su misura delle comunità più vulnerabili, le suore sono in testa a un movimento che sta ridisegnando il discorso globale attorno alle necessità delle comunità più trascurate.
Sorelle nell’Advocacy Globale è il nome del progetto advocacy della UISG, lanciato nel 2020 con il sostegno del Global Solidarity Fund (GSF).

Negli ultimi due anni, il progetto ha ampliato la capacità logistica delle reti e delle congregazioni guidate dalle suore, affinché il loro approccio allo sviluppo si sposti da un approccio basato soprattutto sulla riposta diretta ai bisogni, per comprendere la ricerca di soluzioni sistematiche e strutturali che coinvolgano decisori ad ogni livello. Questo è un responso all’invito di papa Francesco di attuare “un cambiamento vero, un cambiamento strutturale”, denunciando un sistema “che ha imposto la mentalità del profitto a qualsiasi costo, senza alcun riguardo per l’esclusione sociale o per la distruzione della natura” (10 giugno 2015).

Suor Jean Quinn, Direttrice Esecutiva di UNANIMA International, afferma: “La pandemia del COVID-19 ha ampliato ed aumentato disuguaglianze multidimensionali. Queste sfide complesse, sistematiche e globalmente interconnesse hanno radici comuni e limitano la capacità di sostentamento delle comunità, il loro accesso alle tutele necessarie e la loro dignità umana. Le suore in prima linea, che lavorano con queste comunità marginalizzate, hanno gli strumenti per individuare soluzioni basate sull’esperienza vissuta delle persone che sostengono. Le suore sono vere esperte, e le loro voci devono essere presenti nei luoghi di potere.”




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